“Questa è l’unione del popolo fiorentino e fiesolano, quando distrutta Fiesole i Fiesolani si ritirarono ad abitare in Firenze; però in su la porta ho fatto un patrino, il quale finga la cagione di questi due popoli, figurati in que’ due signori che si abbracciano e si uniscono insieme; e perché più volentieri i Fiesolani si avessino a fermare a Firenze, e nelle pubbliche insegne riconoscessero qualcosa del loro, si contentarono di raccomunare l’arme delli loro comuni. E dove prima l’insegna di Fiesole era una luna azzurra in campo bianco, e quella de’ Fiorentini era un giglio bianco in campo rosso, presero il campo bianco de’ Fiesolani, ed il giglio de’ Fiorentini lo tinsero rosso col loro proprio campo, ed in questa maniera fermarono che l’arme del comune fusse un giglio rosso in campo bianco. Però fingo che alla rinfusa donne ed uomini di queste due città si abbraccino e si rallegrino insieme, e per significato de’ due popoli ho fatto quelli due uomini armati a cavallo con l’insegne de’ loro comuni, vestiti all’antica con quelle livree” (G. Vasari, Ragionamenti, Firenze 1588).
Data: 1010
Iscrizione: FLORENTIA CRESCIT FESULARUM RUINIS
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