Debora Hirsch (1967) si accosta alla pittura da autodidatta e segue alcuni corsi di arti visive presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. L'artista si riallaccia alla cultura pop e iperrealista degli anni sessanta e settanta. Il suo iperrealismo, non citazionista, testimone della contemporaneità, è erede delle esperienze di artiste "stars" quali Cindy Sherman, Barbara Kruger, Marina Abramovic, Jenny Holz. Come loro mira a svelare le dinamiche di potere e le esigenze della commercializzazione globale nascoste dietro la seduzione delle immagini mediali.