Francesco Barocco sollecita le forme a farsi altro da
sé: a spingersi verso l’informe. Nei suoi tre studi
sull'idea di testa, ponendosi al confine tra linguaggi,
culture e visioni, egli si interroga sul senso della sopravvivenza
di alcune immagini “senza tempo”:
assume tre icone classiche, e le sfigura, collocandole
su classici “piedistalli” da studio. Ad accompagnare
questo intervento, l’Archivio della Memoria, in cui
sono raccolte fotografie che rivelano eterogenee
fonti storico-artistiche e culturali.