Due mondi a confronto, una sola generazione. Un parallelismo fra le ricerche estetiche di due giovani (anagraficamente e artisticamente) nati e cresciuti in luoghi geograficamente e culturalmente lontani: Roma e Cape Town. Da una parte l’opera figurativa di Jack Fox con due personaggi che si abbracciano e si presentano amichevolmente al pubblico. L’utilizzo del bianco e nero per tracciare forme, magari acerbe nel tratto, ma dalle quali emerge una forte potenza comunicativa. Diametralmente opposta l’opera di TNEC, Reality Twisted, dai ricordi quasi costruttivisti, una ricerca spaziale e una riflessione su come la realtà conosciuta possa avere in sé diversi punti di vista e sfumature. Una precisa indagine sullo spazio e traduzione di questo pensiero in un’opera che sorprende sia per estetica che per modernità.