Pianta prospettica della città disegnata da Gabriele Bertazzolo e stampata da Ludovico Delfichi nel 1628.
Incisione in rame, 768x1156 mm
Questo splendido esemplare può essere considerato il completamento dell’edizione del 1596. L’impostazione rimane la medesima, ma il tracciato registra puntualmente tutti i mutamenti avvenuti sul tessuto urbano nel lasso di tempo intercorso. L’autore lavorò probabilmente molto a lungo sull’esemplare di base per arricchirlo ed arrivare a questa stesura, pubblicata due anni dopo la sua morte. Per sua volontà testamentaria, le opere incompiute avrebbero dovuto essere conse¬gnate al collegio dei Gesuiti nel 1626 per essere ultimate; due anni dopo la carta fu stampata a cura del non meglio identificato Ludovico Delfichi. L’esemplare, di cui si conoscono soltanto tre copie, può essere considerato un prototipo che ha prodotto numerosissime filiazioni in Italia e all’estero e costituisce uno strumento di base per la ricostruzione urbanistica mantovana dell’epoca.