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non è la prima volta che succede
amiche, amici, del partner, di tan- nella storia. Mentre invece se hai
te relazioni in un modo che ti si conquistato un tuo valore da con-
spacca la vita, se questa non fosse trapporre a quel mondo, un valo-
già stata impostata in tal senso. E re che, per conquistartelo, hai pate
infatti la mia esperienza è stata gato... allora. Per men
è
me non è più
accettata ed è servita ad appro- problema della mia vita, non ha
fondire ulteriormente i rapporti più richiamo, non è più la Sirena
Quelli che non hanno retto è se dell'Oggi no, ma domani sio. Ho
gno che erano già in crisi. Quan il desiderio di confrontare, come
do l'ho capito, era anche giusto nel Vai pure, ma non sono ne
che non ci consumassi più sopra un energumena ne una persona
delle energie perché non avevamo che chiude e taglia, che non
più lo stesso scopo. Insomma e vuole rapporti, o che è
sa o non separatista, o
l'altro. No. Pero, da questo mio
centro, non mi muove più nessu-
no. È una condizione che, final-
mente, mi sembra naturale, una
cosa da fare e, certo, adesso è fat-
ta. A cura di Grazia Centola
ne dovrebbe cambiare tutto... e il perché sarebbe poco significati
nodo, dove la cosa si decide, é vo... è proprio un'infelicità dovu-
proprio il rapporto con la donna ta a questa consapevolezza: una
uomo-donna non è stato un rap non interessa, te la paghi tutta da
porto di coscienza. E quando è sola e sei punto da capo. Allora
cominciato ad esserlo, è diventato viene anche meno voglia di bal
quell'eccezione che però non si tersi. Quando cominci a pensare
sviluppata: è rimasta un'avvisa. che tutto quello che fai, e cosi fa-
riglia. Se cambia quello è chiaro tiposo, non ti porta.
che l'uomo va in crisi.
Quotidiano Donna ...e mette in
crisi tutta la costruzione di una so
Quotidiano Donna. A niente,
rinunci subito.
,
chiaro che qualcosa va rivoluzio
Bianca. Intravvedo, in questo.
femminismo.
Perché siamo sempre di meno in
tante occasioni quando servirebbe
essere tulle... e poi si vede sempre
di più il fascino dirompente che
hanno le istituzioni per le donne
Quotidiano Donna. Le istitu
zioni o comunque tutte le attività
in cui ci sono gli uomini. Perché il
modo per affermarsi socialmente
per molte solo in rapporto a quello
e inoltre, dall'altra parte, non e'e
mai stato interesse a confrontarsi
col femminismo
separati-
quella o
nato...
Quotidiano Donna. E quanto al
mondo degli uomini...
E E importante uscire dal ruolo
di aspirante ai loro valori, ma
uscire davvero non come ha fatto
Comune di Milano
Carla. Anzi. C'è un assorbire
quel tanto che fa andare avanti
certi scatti di coscienza, certe
comprensioni che prima erano
paralizzate. Ma non viene maite-
nuta presente ne chiamata in cau.
sa la controparte femminile... vie-
'ne assorbita. Noi siamo le femmi-
niste. Dall'altra parte c'è tutta
gente con nome e cognome. E
questo è anche un errore del fem-
minismo, che ne ha fallo di gravi,
proprio molto gruvi, su cui riflet
tere, come movimento. Quindi, se
siamo diventate solo materiale
per ricavarne dei dati e delle indi.
cazioni, e non persone distinte
per il mondo maschile per la cul
tura, per la societi, è chiaro che
la tendenza delle donne ritorna
quella di andare a portare la le
proprie prestazioni...
Quotidiano Donna, La un'iden-
tità, in qualche modo, c'è...
Bianca. Anche se del tutto su
halterna
Quotidiano Donna. E molto più
facile la subalternità: è una strada
che ha del prezzi, che si pagano e
cari, ma ha anche meno Incognite
e richiede meno coraggio...
Carla. In fondo l'attrazione che
subisce la dorina nei confronti
dell'uomo è l'attrazione per un'i-
dentità. Ora la donna, con il fem-
minismo, ha capito e rivelato che
desiderava conquistare un'identità
che non fosse più quella di rifles-
so data dall'uomo... Pero, poi, la
cietà che non è più rispondente alla deve anche manifestare, ce l'ho
sua esigenza
e l'adoperow. Invece questo Cel'ha
Carla....uno sconvolgimento ma non l'adopero non convince
che implicherebbe la sua identità nessuno che l'identità ci sia, Non
e tutto il mondo che lui si è crea puoi contentarti piu di tenerla li
to. In fondo il femminismo dov'è ferma, perché l'identità e come la
che si sente sconfitto! Per il fatto coscienza: ha le sue spinte. Cerca
che questo rivelarsi dell'essere altre identità, gode dell'intreccio
femminile non viene preso in con- con altre identità...
siderazione comunque tu, come Blanca. E mentre un uomo
E è
essere umano che si è rivelato, agevolato nell'esprimere la pro-
provachi soprattutto reazioni di pria identità e quindi si adopera
chiusura
lutto per esternarla e affermarla,
Bianca. Quando all'inizio ti di la donna è cosi penalizzata nel
covo Mi sento infelices non era manifestare la propria che, il piu
per farti il mio caso personale delle volte, si autocensura
15 maggio 1981
Una donna e un uomo analizzano a fondo il loro
lungo rapporto: la conclusione naturale è il «Vai
pure» di lei. In molte lo abbiamo detto, anche se
in modi diversi: l'incognita è il dopo... Tutte le
domande che ci siamo poste in questa lunga
conversazione - intervista con
Carla Lonzi,
quotidiano donna
cultura
scrittrice e teorica del
femminismo, e che portano
al nodo centrale che è il rapporto uomo - donna
ripercorrendo la storia e i contenuti profondi di
dieci anni di femminismo
mente un uomo ci si impegna
Forse preferisce davvero cambiare
perché il rapporto non è il suo
campo, è vero
Carla. Darebbe troppa preca-
rietà a una vita che si gioca da un
altra parte e l'uomo ha la neces-
sità di grande sicurezza e stabilità
affettive dunque proprio del
ruolo ha bisogno per poter
schiare altrove. Inoltre io penso
che non ha nessun interesse a ca-
pire chi è la donna che gli sta vi
Nelle foto, Carla Lonzi nella sua casa di Roma
cino: basta che combini la sua ap-
parenza con le sue (di lui) esigen
ze d'immagine
Bianca. Un rischio troppo gros-
so per lui anche perché si tratte
rebbe di capire a fondo chi gli sta
davanti e non usarla come un ser-
vizio familiare: che, poi, è quel
che di solito accade. Anzi, se non
sei una casalinga, ma una donna
con proposte intellettuali diventi
un servizio familiare quanto mai
qualificante
Carla. Io credo che vi sono dif-
ficolta proprio obiettive. Cioè una
società che sviluppasse la relazio-
Carla. Tutti i miei rapporti li
cerco di costruire come banco di
prova della mia autonomia. Non
tanto pseudo - femminismo che
poi, con l'emancipazione, ha fatto
capire che desiderava quelle ren-
Ripartizione
Cultura e Spettacolo
TT-
Mostra antologica
di Michele Cascella
Palazzo Reale (piazza Duomo, 12 - Il Piano)
2 aprile - 24 maggio 1981
Il Palazzo Reale di Milano ospita sino al 24 maggio 1981, la mostra
antologica di Michele Cascella, realizzata dalla Ripartizione Culturne
Spettacolo del Comune di Milano. L'esposizione vuole essere un omag-
glo al grande artista (nato ad Ortona il 7 settembre 1892), ai suoi 90
anni di vita e agli oltre 70 di intensa attività artistica. Cascella esordisce
proprio a Milano nel 1907 alla Famiglia Artistica e frequenta l'ambiente
culturale meneghino (divenendo amico del poeta Clemente Rebora) e in
particolare la corrente futurista
Cascella non ha mai fatto parte di nessun movimento artistico orga-
nizzato, ma la sua arte semplice e naturale riflette la luce, la luminosita
dei paesaggi dei fiori della nature morte che denotano la sua origine
abruzzese. L'artista che ha lavorato e vissuto anche all'estero, è ancora
molto stimato negli Stati Uniti d'America
La mostra presenta le opere più significative della sua carriera, dise-
gni, acquare, ecc. che dimostrano la freschezza della sua arte. L'esposi
zione e curata dal critico d'arte Alberico Saia ed unosaurianta catalogo
edito da Bolaffi è stato realizzato per l'occasione
Per tutta la durata della mostra saranno a disposizione per tutti colo
ro che hanno difficoltà motorie, due carrozzelle acquistato recentemente
dalla Amministrazione Comunale nell'ambito di una politica a favore de-
gli handicappati e per il superamento delle cosiddette barriere architetto
niche,
Gli orari di visita sono i seguenti: 9.30 - 12.20 / 15,30 - 19,20. Lu-
nedi chiuso. Ingresso libero,