Vaso con Tauromachia

Vaso dal corpo ellissoidale, base curva senza piede, collo dritto con orlo everso e labbro ispessito. Il pezzo è stato dipinto uniformemente con un fondo grigio-bruno prima della cottura – le strie parallele che caratterizzano tale tipo di lavorazione sono ancora ben visibili su tutta la superficie. Poi gli sono state aggiunte a pennello le figure di un toro su una faccia e di un guerriero sull’altra, incorniciate da grandi volute di nubi e da altri elementi decorativi. Il disegno è stato realizzato con pigmento giallo e bianco, forse anche rosa, e dettagliato con linee nere eseguite in un secondo momento.
Il toro è raffigurato di profilo, alla carica verso destra, rampante come se stesse per abbattersi sull’avversario. L’irruenza del movimento dell’animale è accentuata dalle nubi vorticose e spezzate che gli sono state dipinte attorno. Le stesse nubi contornano il personaggio raffigurato di spalle sulla faccia opposta del vaso, che fronteggia il toro stando rivolto di profilo in postura di combattimento verso sinistra. Ha il peso bilanciato all’indietro sulle gambe divaricate e tende il braccio sinistro puntando una spada in direzione dell’animale. Una seconda spada sguainata è tenuta nella mano destra, il braccio ripiegato in preparazione di un fendente di riserva. Il profilo è marcatamente orientale; l’acconciatura alta e cilindrica con una lunga falda dietro la testa invece denota influssi dell'Asia occidentale. Lo stesso dicasi per l’armatura con spallacci e motivo di fiamma su dorso, le manopole e la larga cintura. Sotto la cintola il guerriero indossa un gonnellino a scaglie e dei pantaloni infilati in stivali a punta.
Lo stile pittorico di questo oggetto è molto vicino a quello di un vaso 'hu' nella collezione di Charlotte e John Weber al Metropolitan Museum of Art di New York. Recipienti di questo tipo erano destinati a contenere il vino di cereali.