Più noto come pittore, Vindizio Nodari Pesenti è anche eccellente scultore. In questa opera, ornamento efficace del monumento sepolcrale Venturini, egli ritrae una bambina che dolcemente scende i gradini che la portano verso la tomba. Lei tiene fra le mani un mazzo di fiori, ed è composta e gentile. La classica staticità di un monumento funebre viene dunque contraddetta dal suo incedere lento ma eterno, che corrisponde insieme all’evocazione di un momento familiare intimo e alla leggerezza della tenera età. Da notare che sopra la figura campeggia un arco in marmo Botticino su cui leggiamo la scritta latina “Flos in aeternitate floruit”, ovvero “Il fiore fiorisce per sempre”.