Casa Basile fu progettata dallo stesso Ernesto Basile e intitolata Villino Ida in onore della moglie Ida Negrini. L'idea di “razionalità” nella distribuzione degli spazi interni, si conforma alla semplicità dei prospetti. L'architettura presenta una volumetria fortemente stereometrica, esaltata dal contrasto tra l'intonico bianco e la policromia degli elementi decorativi: il verde degli infissi, il rosso e il giallo delle piastrelle di ceramica delle cornici, a motivi floreali e con elementi plastici fitomorfici chiara matrice Liberty e il dorato del mosaico posto a coronamento del portone d'ingresso.