Il modello di questo strumento è particolarmente largo e di grandi dimensioni, simile a quello utilizzato dal liutaio veneziano Domenico Montagnana (1686.1750). La cassa e le fasce sono in acero, come la testa e il manico innestato (non originale), mentre la tavola è in due pezzi d'abete. All'interno dello strumento, alcune controfasce sono in pioppo, altre (forse sostituite successivamente) in abete. I dati biografici che si conoscono relativamente al costruttore, Giovanni Battista Bodio, sono piuttosto limitati. Ha operato unicamente nella città di Venezia fra il 1785 e il 1832, probabilmente dopo un apprendistato svolto nella bottega del padre.