Gli interessi di Leonardo per le armi da fuoco risalgono prevalentemente al suo primo soggiorno a Milano, al servizio di Ludovico il Moro (1482-1499).
Le macchine da lui ideate documentano i cambiamenti che riguardarono l’arte della guerra e i sistemi di fortificazione tra Medioevo e Rinascimento e, in particolare, si concentrano nella ricerca di soluzioni per potenziare la precisione del tiro, la potenza del fuoco e la rapidità del caricamento delle armi.
Le artiglierie, ancora tecnicamente imperfette, ma in grado di incutere terrore con il fuoco, il fumo e il frastuono dell'esplosione, erano impiegate sui campi di battaglia insieme alle macchine da lancio, anch’esse oggetto dell’interesse di Leonardo, così come i sistemi per superare gli ostacoli negli assedi.