WATER TANKS

In questo esemplare caso colombiano, parte del merito va alla generosità e all’intelligenza politica nel comprendere che i cambiamenti significativi nelle città richiedono un lasso di tempo molto più lungo della durata delle amministrazioni politiche. In controtendenza rispetto alla tradizionale logica politica che considera l’alternanza dei poteri come sinonimo di interruzione dei progetti già avviati, Medellín è un esempio di volontà civica in cui le autorità, a prescindere dal “colore” politico, hanno accettato di unire le forze e proseguire l’azione delle precedenti amministrazioni. La Colombia, e in particolare Medellín, è uno straordinario esempio della capacità di trasformazione sociale cui la città può attingere anche nelle circostanze più difficili: violenza, spaccio di droga e disuguaglianza sociale.
Medellín ha assistito a una successione di sindaci la cui visione politica è stata quella di non contraddire il mandato dei predecessori, ma di portarne avanti l’azione. La EPM, dall’altro lato, è un’impresa statale di servizi pubblici che opera con l’efficienza di un’azienda privata, ma con il mandato di perseguire il bene pubblico anziché il profitto privato. Consapevoli che la risorsa più scarsa della città non è il denaro, ma il coordinazione, il sindaco di Medellín e il direttore di EPM hanno avviato una cooperazione a livello centralizzato per mettere in atto strategie sofisticate a beneficio della comunità.
Da una riunione sul problema della violenza e della mancanza di sicurezza in città è emerso innanzitutto che le aree urbane più pericolose coincidevano con alcune zone buie, prive di illuminazione, individuate grazie a una veduta aerea notturna di Medellín. Si è poi scoperto che quelle zone corrispondevano alla rete di bacini idrici della città, che, per motivi di sicurezza – quali il timore di attacchi terroristici o di avvelenamento dell’acqua – erano totalmente scollegati dai quartieri in cui erano inseriti. La decisione politica e tecnica è stata quella di ribaltare il loro isolamento trasformandoli in spazi pubblici, con tutti i rischi che un’operazione del genere poteva comportare. Un progetto esemplare sotto tre aspetti. Innanzitutto, per l’attenzione dedicata a una delle risorse più scarse e preziose, l’acqua. In secondo luogo perché, essendo l’acqua distribuita attraverso una rete, qualsiasi cosa si faccia con essa ha la potenzialità di raggiungere tutti i livelli della città. In ultimo, per la capacità di incrociare quella che probabilmente sarà la chiave del futuro urbano: la natura ridistributiva dello spazio pubblico.