Bacco, che indossa un'armatura, incorona Arianna. I due sono su un carro dorato trainato da pantere, e sono accompagnati da una menade e da un satiro con il tirso, il ramo ornato di pampini ed edera; Sileno, la figura satiresca dalle orecchie caprine, porta una cesta colma di uva. La scena è tratta da Ovidio, che narra come Bacco, di ritorno dalla vittoriosa spedizione i India, avesse incontrato sull'isola di Nasso Arianna, là abbandonata da tTeseo, e l'avesse sposata. Cima da Conegliano era, già negli ultimi anni del Quattrocento, uno degli artisti più in vista a Venezia. Accanto alla pittura di tema religioso, Cima affrontò in diverse opere temi classici, e divenne uno dei maggiori interpreti del gusto antiquario che ebbe grande fortuna al principio del Cinquecento.