Il dipinto è confluito nel 1753 nelle collezioni dell’Accademia di San Luca a seguito del lascito Fabio Rosa. Raffigura probabilmente una delle tre parche, forse Lachesi, che svolgeva sul fuso il filo del destino. La donna, che indossa un costume popolare comune in area italica-settentrionale, potrebbe essere la madre del pittore, Elisabetta Cortesella.