Si tratta quasi certamente del modello originale in legno fatto costruire da Ruggero Giuseppe Boscovich (1711-1787) per illustrare al rettore del Collegio dei Gesuiti di Brera il suo progetto per il costituendo Osservatorio Astronomico. Il modello riproduce i due piani dell'Osservatorio con la terrazza e le due torrette. La lunga sala dei quadranti, che si trovava verso Est, è incompleta: mancano le pareti esterne e il tetto mentre è presente la parete che la separava dalla piccola stanza di ingresso. Al piano inferiore sono presenti quattro stanze. Le due verso Nord sono prive di pavimento. Il pavimento delle due stanze rivolte verso Sud, invece, può essere sollevato e sotto uno di questi si può leggere la scritta "della Compagnia di Ges". Le quattro stanze hanno una finestra ciascuna così che vi sono due finestre verso Sud e due verso Nord. Al piano superiore (secondo) si trova la sala ottagonale che costituiva il cuore vero e proprio della specola. Al suo interno si può vedere la colonna che regge il soffitto oltre alla balconata che porta agli ingressi delle due torrette. Verso Nord i muri esterni seguono la pianta quadrata del piano sottostante, mentre all'interno la sala ha una pianta ottagonale creata con muri interni. I finestroni della sala hanno ringhiere in ferro battuto. A Sud-Est e a Sud-Ovest i balconcini sono di forma triangolare. Il soffitto della sala mostra quattro aperture con portelli per l'osservazione del cielo presso lo zenith. Le due torrette attraversano il soffitto e sono chiuse da tetti conici con aperture longitudinali coperte da uno sportello. Alcune scale esterne collegano i vari piani dell'edificio. Gli incastri fra le varie parti sono realizzati in modo da poter smontare facilmente il modello per osservarne l'interno.
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