Yamāntaka ha la bocca spalancata, con i denti scoperti, gli conferisce un aspetto particolarmente repellente; i tre occhi esorbitanti sono iniettati di sangue, la capigliatura è irta e fiammeggiante, un diadema di tre teschi è inserito sul capo tra le due corna; dal collo pende una ghirlanda di teste mozzate. Tiene nelle mani la karttṛkā e un kapāla pieno di sangue. Itifallico e atteggiato nella pratyālīḍha sul dorso di un bufalo, Yamāntaka ne schiaccia la testa con il piede destro emettendo un urlo come il rombo del tuono.
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