Realizzata in velluto giallo, completata sulle spalle da una criniera di leone e arricchita da vari elementi in metallo, questa mantella (lamd) dalla tipica forma articolata fa parte della tipologia di abiti tradizionalmente indossati in contesti cerimoniali da dignitari etiopi di alto rango. Le mantelle di questo tipo, insieme ai diademi da guerriero detti anfarro, erano solitamente concessi dai re e dagli imperatori ai ras che si fossero distinti in operazioni militari e agli alleati. Nei primi decenni del Novecento furono anche inviati come doni di rappresentanza alle più alte cariche di stato europee, nel contesto degli sforzi per il riconoscimento ufficiale del regno e l'entrata nella Società delle Nazioni. Questa mantella, invece, è stata portata in Italia da Alessandro Gorini, un ufficiale di battaglione che aveva combattuto nella guerra d'Etiopia.