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«Quotidiano donna», Oggetto 4

Carla Lonzi19 settembre 1979 - 27 febbraio 1981

La Galleria Nazionale

La Galleria Nazionale
Roma, Italy

Esemplari aperti alle pagine dei relativi articoli: Solo i giornali di donne rispettano la nostra dignità professionale, «Quotidiano donna», a. II, n. 32, 19/09/1979, p. 5; I collettivi si raccontano, «Quotidiano Donna», a. II, n. 33, 26/09/1979, pp. 12-13; Lina Mangiacapre, Cannes '80: overture per piume di struzzo, Loretta Bondì, Professione: scultrice onnivora, «Quotidiano Donna», a. III, n. 19, 04/06/1980, p. 11; Emanuela Moroli, Intervista: Adele come ti senti dall'altra parte della barricata?, «Quotidiano Donna», a. IV, n. 3, 27/02/1981, p. 3.

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  • Title: «Quotidiano donna», Oggetto 4
  • Creator: Lonzi Carla
  • Date Created: 19 settembre 1979 - 27 febbraio 1981
  • Transcript:
    cirea 200 mila lire da un medico che ancora riescono a trovare le privato che dopo avergliela inserita donne è quello di infermiera. Se diverte a terrorizzarla con i al normali corsi, si appoggiasse schi che la spirale comporta. Come vedi dunque liberalizzare, non si- un corso di self-help che insegnassea praticare l'aborto con il metodo risolvere, anzi mi sembra Karman, che come si è semplicissi- evidente che comporta una discri mo, potrebbe essere un modo di av minazione di classe. Insomma, una viare a soluzione questo drammati- volta eliminato l'aborto di stato co problema. chi se lo potrà permettere avrà un aborto civile in una confortevole clinica e chi non avrà mezzi sarà sottoposta ad un aborto infame, ancora più infame di adesso. E no partiamo dal 73 quando fon. Oil colonnello dei gueste dista questa situazione, ancora una vecchia storia: in una situazio- diazione so informazione steri: paleo il mandato di cattura che i ce ca pensa che tante te che ne dit libero mercato sono garantite ponenti di quei nuclei che ancora lessi nel silenzio raggelante dei Emma Bonino appoggiate il rele. 4.000 presenti, poi mentre mi porrendum radicale pla per ragione di più nessuno su questo argomento Ma liberalizzare, significa che giche di quel durissimo impegno Ma ritorniamo al referendum. La tavano via Mauro Mellini intono partito, più per obbedienza alla può vietare nulla e ci vuole dire salute in Italia è gestita nella ma- eppure I nostra idea, era un'i- leadership maschile di partito, che dea d'amor e tutti gli andarono per autentica convinzione persona che oggi non osano mettersi con che tutti i medici pavidi, timidi, niera più infame, se vincesse il re- ferendum radicale anche l'aborto dietro, tro il primario, domani potrebbe- entrerebbe in questo orrendo calde- Da Rebibbia a Santa Verdiana Assolutamente no. Quando nel ro offrire serenamente la loro rone. di Firenze. Ci sono restata 36 dicembre del '79 Marco Pannella opera. Appunto io infatti dico che bi- giorni, ma la mia rispetto a quel ha convocato me ed Emma per sogna sottrarlo al medici e gestirlo la delle altre detenute, era una andare a presentare la richiesta di lascia inalterata la piaga dell'obie noi donne, organizzandoci ad am- condizione di assoluto privilegio. referendum, niente ci avrebbe im- zione di coscienza. plissimo livello Imomenti più difficili invece pedito di rifiutarci se non fossimo sono venuti dopo, quando uscita state convinte. dal carcere sono tornata a Roma. Il fatto è che noi siamo certe Per la strada la gente mi ricono che dentro quella legge c'è qual sceva, mi diceva bentornata cosa che le impedisce di funziona Adeles, obrava Adele, ma nellere. Pensa solo a quel sadico detta. assemblee femministe trovai une glio che costringe le donne ad voluta freddezza, una volontà di abortire negli stessi reparti in cui non sottolineare... si partorisce! E' una legge iniqua, indifendibile. si di EMANUELA MOROLI dove in una conferenza stampa facile, di quelli che si liquidano ne dell'opinione pubblica italiana Adele, tu non sei un personaggio annuncia che mi sarei fatta arre- stare per poter fermare l'attenzio- una battuta: tu la giovanis- Sima staffetta degli anni '40, a brit sul problema dell'aborto. E cosi lante assistente universitaria degli al cinema Adriano di Roma, du. rante il grande convegno che il liticizzata, sicura di so degli anni partito radicale aveva organizzato '60, la femminista da barricata de contro l'aborto clandestino, con gli anni '70. Ecco si, la , la sapiente regia di Marco Pan- sta, dimml quand'è che come tale Fu una sceneggiata piena di suspence, il questore Improta non voleva arrestarmi, finché so mezzogiorno carabinieri Vitali consegno sul di tutti questi anni. nel tuoi confronti, c'era però una Adele, comunque se prima pote- va esserci una qualche freddezza lotta comune da portare avanti. Ora invece, per la prima volta lagnifica situazione è cambiata. Ora da una parte e la stragrande maggioran- za del movimento delle donne che dice no al referendum radicale, e dall'altra ci sei tu insieme ai com- pagni del tuo partito che invece questo referendum lo proponete. Come te la vivi questa situazione, questo distacco. hai vissuto i tuoi momenti più diffi- cili, più duri. Mi sembra che semplifichi trop- po. Sono convinta che le donne non si sentono di portare a lungo que- sto peso, piano piano tutte finisco- no per rifiutarlo. Ci sono ex com- ver- Per non andare troppo lonta il le. Comunque il vostro referendum dell'aborto, se costretti nione a Milano, nella sede del partito radicale dissi che avevamo fondato il Cisa ed eravamo in tenzionate ad affrontare una dura lotta contro gli aborti clandestini attraverso la disubbidienza civile, facendo appunto gli aborti in modo civile, con il metodo Kar: man quindi. E ti assicuro che a pevo cosa mi dioevo. Solo poco prima aveva accompagnato delle ragazze di un circolo anarchico a Valenza Po dove c'era un medico che faceva gli aborti per 100.000 lire, che a quel tempo era niente, però ti piazzava una mano sulla bocca per non farti urlare e con l'altra ti raschiava l'utero fino a farti morire di dolore. Io ero inorridita dal modo con cui quel l'uomo praticava l'aborto, con la pistola nel cassetto e la violenza di uno stupratore, Iniziammo l'azione di disubbe- dienza civile con l'aiuto di 2 me- dici di Milano che sapevano usare il metodo Karman. Poi anche a Firenze Conciani si offri di colla: borare. Le donne che venivano da noi erano talmente tante che il nostro lavoro era diventato mas- sacrante. Ricordo che una volta dalla stanchezza svenni con la te- sta fuori dal finestrino del treno che mi portava a Firenze In quel periodo a Milano spio carono nei nostri confronti pare chie denunce, per procurato abor- to, ma restarono tutte dentro i cassetti della questura, perché an- che le mogli dei poliziotti venivano al Cisa per abortire. Eppure tu finisti in prigione. Si perché a un certo punto il fascista Pisano attraverso il suo giornale Candido denunció al Ma nel movimento delle donne, tu sai, c'è sempre stata una grande attenzione a combattere il leaderi- smo. . Ma io che ero abituata ad esse re abbracciata e baciala anche da gli sconosciuti in strada questa freddezza mi fece impressione! Lo sai il movimento ha sempre Incaricato solo il movimento di portare avanti le grandi battaglie, mal singole persone. Credimi, lo conosco bene i Eppure voglio dirti una cosa, meccanismi che hanno prodotto che non ho mai dimenticato. Du- questa legge, le cose folli, aber rante quei 36 giorni di carcere io ranti, vergognose che i democri- scrissi un piccolo libro nel quale, stiani ci hanno costretto ad ascol. sulla base delle mie esperienze e tare in parlamento, interventi di dei tanti incontri avuti con le una biecaggine senza pari. Ei donne, esponevo tutte le possibili patteggiamenti del Pei. Quello at- ragioni per cui una donna pud tuale è un aborto di stato pratica voler abortire, usci per le edizioni o solo nei luoghi deputati, rego- Ma il fatto è che questi nuclei Feltrinelli. Bene, la Rossana Ros landone i limiti sulla capacità di comprendevano in tutto meno di sanda fece una lusinghiera recen- tali organismi, notoriamente di 100 donne sparse un po' in tutta sione del mio libro, eppure era gran lunga inferiori alla reale ne- Italia e per un numero cosi ristret una carica di veleno cessità della popolazione to è stato un peso terribile. Men Le ultime due righe del pezzo di- E' proprio su questo punto che tre invece oggi questo lavoro ver- cevano: bisognere che il moviment desidero soffermarmi. Voglio es 10 strappi questa bandiera (la lottare . rebbe organizzato diviso fra chiura, partire da un esempio per l'aborio n.d..) dalle mani di Oggi in Italia la contraccezione è Ma perché i medici più conser Ma è un'impresa titanica, si pub vatori, che non accettano l'idea provare ma ci vuole un'enormità di dalla leg. ge, lo farebbero malissimo, con la , tempo. Per il momento se vincesse violenza e l'arroganza ben note. il referendum radicale anche l'a- Ecco perché vogliamo che resti borto entrerebbe nell'infame quoti- l'obiezione di coscienza. E poi io dianeità della gestione discrimina- toria della salute. Il movimento vorrei che non fossero piu i medi- ci a praticare l'aborto, non lo fa non vuole deresponsabilizzare le ranno mai nel modo migliore. che anche l'aborto entri nel calde strutture statali e paventa il rischio Ma Adele, se è per questo, nel L'ideale sarebbe creare una cate movimento femminista ben dimcilna di consultori in cui a praticare culazione delle cliniche private. rone dello sfruttamento e della spe- mente troverai qualcuna disposta a l'aborto fossero donne accurata Detto questo una legge migliore la vo. sostenere che questa lege funzio mente preparate, un po' come al gliamo tutte ma il referendum radica- a, lo sappiamo tutte che va cam- tempo del Cisal, del nuclei clan- biata. Ma il vostro referendum vie- destini per l'aborto, ma senza più migliorativa ma solo come una depe- le non appare come un'alternativa ne vissuto come un grave arretra nessuna clandestinità. mento. Ci siamo sempre dette: questa legge non vale un soldo, ma Lo so, quello del nuclei clande nulizzazione. stini è stato un momento dimcile e indietro non si torna! vincente di questa lotta. Mas oggi vai a parlare con le donne che ne facevano parte ti dicono che è impossibile istituzionalizzare que- sto metodo; che ne come donna dell'aborto te ne puoi fare carico in un momento di dura lotta contro le istituzioni, non per questo sei di- per sempre. sposta ad assumerti un tale peso recensione paramedici, da infermiere, ecc. donne che studiano in corsi tribunale di Firenze, il dou. Crocia questa sorridente Rencana che debba avvenire anche per l'aborto importante fare la storia de poche Non è cosi semplice. Sarebbe E allora Gianfranco Spa- clandestini. Oggi le ex componenti daccia come segretario del partito applicare la spirale, intervento ele quel nuclei dicono che, al di la del- radicale ed io come presidente mentare per il quale el vuole elren la clandestinita resta comunque la del Cisa ci autodenunciammo. un minuto, o conosce una profes- pesantezza di questo lavoro, invece riuscii ad arrivare a Parigi sionista onesta e corretta o pugu Ma insomma, uno dei lavori molto più politica di me, molto più brava di me, che bisogno ave- va di creare questa situazione! E' stata una cosa che mi è di- spiaciuta molto, la nota stridente 27 febbraio 1981 quotidiano donna intervista Intervista a Adele Faccio che, insieme ad Emma Bonino, ha presentato il referendum radicale sull'aborto Adele come ti senti dall'altra parte della barricata? Dopo più di dieci anni di difficile, ma coraggiosa militanza femminista, oggi, per la prima volta Adele Faccio, parlamentare radicale, si trova su una posizione diametralmente opposta a quella che ha la stragrande maggioranza del movimento sulla questione dell'aborto Noi siamo dispostissimi ad ac- cettare la richiesta di ridiscussione della legge, il Psi una nuova legge l'ha già preparata, ma sarebbe in- teressante una proposta elaborata dal Pei, io però da alcuni sintomi intuisco che nel Pci qualcuno si sta muovendo in questa direzione. Per il momento vogliamo to. gliere al primario l'esclusiva di fare l'aborto, vogliamo riportarlo in una situazione concorrenziale per fare decadere questo suo nuo vo potere. Daccordo è una cosa schilosa la concorrenza, ma tutte le cose hanno un dritto e un rove. scio. Di perfetto non c'è nulla. O meglio perfetto sarebbe stato por tare in fondo, tutta la sinistra unita com'era in quel momento, il referendum del '75. . Dabbiamo dire grazie i quel maiale di Fanfani e al Papa e a tutta quella gente li se siamo in questa condizione, per cui è chia ro che questo, referendum, se si vuo- le, è solo un palliativo.
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