Il servizio, raro e importante, comprende oltre a piatti di varie misure, zuppiere, saliere, salsiere e anche un mestolo con il manico in legno. Appartiene alla serie di quei grandi servizi prodotti a Meissen dalla collaborazione tra il modellatore Johann Joachim Kändler (1706-1775) e il pittore Johann Gregorius Höroldt (1696-1775). A Kändler si devono le belle forme barocche delle zuppiere e i piccoli putti con ceste di fiori. Suo, forse, anche il motivo a leggero rilievo dei piatti, noto come "intreccio di vimini". La decorazione dipinta è tra le prime e le più belle di Meissen. Introdotta da Höroldt già nel 1725, si compone di fiori orientali, ispirati a quelli delle ceramiche giapponesi, di insetti, resi con grande minuzia, e di una bellissima tigre gialla e nera. Al centro dei piatti la tigre è alternata con un mazzetto dei cosiddetti "fiori tedeschi", tratti dalle incisioni dei libri di botanica, secondo un gusto che si diffuse a Meissen dopo il 1730.
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