La città di Ḫattuša fu la capitale dell'impero ittita e precedentemente uno dei centri della cultura Hatti, oltre che un centro religioso di primo ordine e un importante centro culturale.
La città di Ḫattuša è sempre rimasta decentrata rispetto all'antica civiltà ittita, che si sviluppò più a sud. Anche il territorio dell'impero si estendeva soprattutto a sud-est e successivamente a sud-ovest. La città fu sempre esposta agli attacchi delle popolazioni che abitavano le montagne più a nord e che non furono mai assoggettate dagli Ittiti, i Kaska, che però non furono la probabile causa del declino avvenuto durante il collasso dell'età del bronzo e l'inizio dell'età del ferro in Anatolia. Oggi il sito archeologico appartiene alla provincia di Çorum in Turchia, circa 145 km a nord-est di Ankara, e nei suoi pressi sì è sviluppato il villaggio di Boğazkale, all'interno di un'ansa del fiume Kızılırmak. Il sito è stato inserito tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 1986.
La parte più estesa del sito è costituita dalla Città Bassa che si estende a sud per circa 1 km², ed è cinta da mura con porte decorate con rilievi raffiguranti guerrieri, leoni e sfingi.