Il Palazzo di Topkapı, o Serraglio di Topkapı è il complesso palaziale che fu a un tempo residenza del sultano ottomano e centro amministrativo dell'Impero ottomano dalla seconda metà del XV secolo al 1856.
Costruito per volontà di Maometto II sul cosiddetto "Promontorio del Serraglio" per dominare sulla città di Costantinopoli, era originariamente conosciuto come Yeni Saray, anche Saray-ı Cedîd-i Âmire, lett. "Nuovo Serraglio/Palazzo" in contrapposizione al "Vecchio Palazzo" che i turchi avevano ereditato dagli imperatori bizantini. Venne ribattezzato "Topkapı" solo nel XIX secolo. Il complesso fu oggetto di numerosi ampliamenti e restauri per oltre tre secoli, salvo poi il venir progressivamente abbandonato dai sultani in funzione di più moderne residenze nel corso dell'Ottocento. Ridimensionato a semplice sede della tesoreria, della libreria imperiale e della zecca di stato per volontà del sultano Abdülmecid I nel 1856, divenne il primo grande museo della Repubblica di Turchia nel 1924.
Il Museo del Palazzo di Topkapı è oggi amministrato dal Ministero della Cultura e del Turismo turco.