Yāsser ʿArafāt è stato un politico palestinese.
Il suo nome era Muḥammad ʿAbd al-Raḥmān ʿAbd al-Raʾūf al-Qudwa al-Ḥusaynī, ma è noto anche con lo pseudonimo di Abū ʿAmmār, ed è stato un combattente, figura di spicco del panorama politico mondiale.
Nel 1956, a una conferenza a Praga, Yāsser ʿArafāt portò la kefiah, il tradizionale copricapo palestinese che divenne di fatto una sorta di suo emblema.
Nel 1994 gli venne conferito - unitamente ai leader israeliani Shimon Peres e Yitzhak Rabin - il premio Nobel per la pace per l'opera di diplomazia compiuta al fine di rappacificare le popolazioni dei Territori Occupati di Cisgiordania e della Striscia di Gaza e garantire al popolo palestinese il riconoscimento del diritto a uno Stato proprio.
Dal 1996 sino alla morte, ha ricoperto la carica di presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese. In precedenza era stato capo di al-Fatḥ, confluita successivamente nell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina.
La discussa figura di ʿArafāt ha finito con il diventare il simbolo stesso della causa palestinese.