L'Imperatore Meiji è stato il 122º Imperatore del Giappone secondo il tradizionale ordine di successione, dal 3 febbraio 1867 sino alla sua scomparsa avvenuta il 30 luglio 1912. Guidò l'impero in un contesto di grandi cambiamenti, vedendolo mutare da uno stato feudale a una potenza mondiale capitalistica e imperialistica attraverso la rivoluzione industriale giapponese. Il suo nome personale era Mutsuhito e, sebbene a volte all'estero venga chiamato Imperatore Mutsuhito, in Giappone ci si riferisce agli imperatori deceduti solo con il loro nome postumo.
Al momento della sua nascita, il Giappone era un impero isolato e pre-industriale, controllato da secoli dallo shogunato Tokugawa e dai daimyō, che regnavano su oltre 250 domini decentralizzati del paese. Alla sua scomparsa, il Giappone aveva attraversato grandi cambiamenti a livello politico, sociale ed economico, ed era emerso come una delle grandi potenze a livello internazionale. Tali importanti mutamenti divennero noti come Rinnovamento Meiji: questo catalizzò l'industrializzazione del Giappone, e portò la nazione ad assurgere a potenza militare nel 1905, al motto di "Ricchezza nazionale e forza militare".