Gruppo di pittori francesi collegati al villaggio di Barbizon, nei pressi di Parigi, non lontano dalla foresta di Fontainebleau. I principali esponenti di questo gruppo informale furono Narcisse Diaz, Jules Dupré, Théodore Rousseau, Constant Troyon e Jean-François Millet. Insieme, questi artisti formarono una scuola riconoscibile attiva dai primi anni '30 fino agli anni '70 dell'Ottocento. Tale scuola era caratterizzata da una grande attenzione per il paesaggio, ma da uno scarso interesse per le convenzioni classiche espresse da Claude e Poussin. Grande fu l'influenza della pittura paesaggistica olandese del XVI secolo e delle opere di John Constable, il cui dipinto intitolato Il carro da fieno (1821; National Gallery, Londra) era stato esposto al Salon nel 1824. Poiché la loro opera non si evolse drasticamente nel corso degli anni, i pittori del gruppo di Barbizon sono stati spesso considerati come una generazione di transizione che ha fatto da ponte tra la pittura paesaggistica classica della fine del XVIII secolo e il primo Impressionismo del XIX secolo. Tuttavia, in quanto prima generazione di paesaggisti francesi a concentrarsi profondamente sulla natura, vanno loro riconosciute un'importanza e un'originalità proprie. I pittori di questa scuola erano romantici per il desiderio di rompere con le convenzioni, per l'atteggiamento antiurbanista e soprattutto per l'apprezzamento lirico della natura, ma anche realisti sia perché rifuggivano l'eroismo scegliendo temi umili, sia per la loro tecnica.