Il progetto espositivo è dedicato a Maria Barosso (1879-1960) e al suo rapporto con la città di Roma.
L’artista si configura come una delle personalità più attive del Ministero della Pubblica Istruzione nel ruolo delle Antichità e Belle Arti, quale autrice principale di riproduzioni a colori di opere, scavi e monumenti, in un momento storico di cambiamenti cruciali per la città di Roma. Collabora infatti alla documentazione all'acquerello di importanti cantieri della Soprintendenza ai monumenti di Roma e del Lazio, unica artista donna ad essere ammessa al ruolo. Benché oggi poco ricordata, Maria Barosso fu ricercata per le sue particolari doti che uniscono restituzione filologica e interpretazione artistica. La mostra è dunque la prima monografica a lei dedicata, grazie anche ad un importante nucleo di opere conservate presso il Museo di Roma cui si aggiungeranno dipinti da collezioni private e altre importanti istituzioni.