La mostra si focalizza sulle artiste donne che lavorarono a Roma a partire dal XVI secolo, con un percorso che giunge fino al 1800 e alle nuove modalità di progressivo accesso alla formazione che lentamente si impongono in accordo con il panorama europeo.
Partendo da nomi più noti come Lavinia Fontana e Artemisia Gentileschi, ma anche Elisabeth Vigée Lebrun e Angelika Kauffmann, l'esposizione è un'occasione per far conoscere al pubblico numerose opere del XVIII e XIX secolo attualmente conservate nei depositi del Museo di Roma.