"Bravo, bravissimo!"

Questo fermento si è tradotto nell'offerta di un cartellone di eventi vario che ha visto la partecipazione di artisti di fama internazionale alternarsi a nomi meno conosciuti: il pubblico ha mostrato calore e partecipazione per tutte le forme espressive, anche grazie alla possibilità di interagire in varii modi con i performer.

Samantha Cristoforetti ha portato a Materadio la sua esperienza di astronauta dell’ESA. A cinquant'anni dall'allunaggio, il suo intervento è stato una finestra sul futuro dell'esplorazione spaziale, dei progetti che verranno attuati e del ritorno sulla Luna.

“Sono arrivato a Matera per la prima volta nel 1986 (...) Nel tempo la città e la sua realtà si sono modificate e tante volte abbiamo sonorizzato i suoni cittadini e per questo credo che questo momento sia il punto di arrivo di un percorso iniziato molti anni fa" .
È un ritorno quello di Paolo Fresu a Matera che, insieme al Collettivo Onyx, ha eseguito "Partitura per Orchestra e Suoni Naturali", concerto frutto del progetto Suoni del Futuro Remoto, lavoro che ha trasformato i suoni della città di Matera in musica.

Damon Albarn è stato l'ospite d'onore durante il concerto finale del 20 dicembre 2019. Il leader dei Blur, considerato uno dei musicisti più eclettici in circolazione, si è esibito al piano prima come solista, creando una forte interazione con il pubblico, e poi con la cantante Fatoumata Diawara, in un duetto davvero commovente.

go-Dratta è tra i producer che ha partecipato all'Open Sound Festival con il brano "Terama (Bizanthine Puzzle)", accompagnato dalla zampogna di Alberico Larato. Il brano è stato poi selezionato per rappresentare l'Europa all'Asia Cultural Co-operation Forum di Honk Kong.