Castelmagno

“Uno dei formaggi più apprezzati dagli intenditori per la particolarità del suo sapore e della sua consistenza; un prodotto caseario di antichissime origini e tradizioni”

"La Storia"

Il Castelmagno DOP deve il suo nome al comune omonimo, situato tra le Alpi Marittime e le Alpi Cozie, in provincia di Cuneo, che ne è il maggiore centro di commercio e nel cui territorio si iniziò secoli fa la sua produzione.

L’origine del Castelmagno è antichissima. Il primo documento ufficiale a registrarne l’esistenza e l’apprezzamento, è una sentenza arbitrale del 1277 che riguarda l’usufrutto delle Grange Martini, nella comba di Narbona, ai confini tra Castelmagno e Celle Macra, comune della confinante Valle Maira. 

Nella controversia, il comune di Castelmagno ebbe la peggio, ed il prezzo della sconfitta impose il pagamento di alcune forme di formaggio come canone annuo da versare al Marchese di Saluzzo. 

Ai giorni nostri solo la presenza del marchio garantisce la provenienza del prodotto (attraverso il numero che contraddistingue ogni caseificio) e l’autenticità, cioè la corrispondenza ai requisiti specifici del Castelmagno.

Castelmagno, Fonte originale: Consorzio per la tutela del formaggio Castelmagno
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Per una maggior tutela del consumatore il Consorzio Castelmagno e le aziende produttrici sono infatti sottoposte a controlli da parte di un organismo esterno INOQ (Istituto Nord Ovest Qualità), che ha il compito di accertare la rispondenza del formaggio ai requisiti di produzione, autorizzando le aziende all’uso del marchio di origine

Nel1982 il Castelmagno ottenne il riconoscimento DOC, e il Consorzio per la tutela del formaggio Castelmagno fu costituito dai suoi produttori il 19 giugno 1984. Successivamente questo formaggio ricevette anche il riconoscimento DOP.

"Il Prodotto"

Il Castelmagno DOP appartiene alla classe dei cosiddetti formaggi erborinati o a pasta blu. La denominazione “erborinatura” si riferisce alla caratteristica della pasta dei formaggi con la presenza di speciali muffe, appartenenti al genere Penicillium.

Il Castelmagno DOP può fregiarsi della menzione aggiuntiva “Prodotto della Montagna”: infatti la sua area di produzione (origine del latte/trasformazione/lavorazione e stagionatura) è classificata come territorio montano e il formaggio viene prodotto durante tutto l'anno. Sull'etichetta tale scritta deve comparire in campo blu.

Castelmagno Montagna, Fonte originale: Consorzio per la tutela del formaggio Castelmagno
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Il Castelmagno DOP di montagna

Se invece è prodotto nel periodo da maggio ad ottobre ad una quota superiore ai 1000 mt nei territori montani dei comuni previsti dall’area di produzione, e segue un rigoroso elenco di rigide regole produttive, può portare la menzione “di Alpeggio”. In questo caso tale scritta deve comparire in campo verde.

Castelmagno, Fonte originale: Consorzio per la tutela del formaggio Castelmagno
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"Il Territorio"

Il Castelmagno DOP può essere esclusivamente prodotto e stagionato nel territorio amministrativo dei comuni di Castelmagno, Pradleves e Monterosso Grana, in provincia di Cuneo. Dagli stessi deve anche provenire il latte destinato alla trasformazione.

Riconoscimenti: storia

Curator—Consorzio per la tutela del formaggio Castelmagno

Ringraziamenti: tutti i partner multimediali
In alcuni casi, la storia potrebbe essere stata realizzata da una terza parte indipendente; pertanto, potrebbe non sempre rappresentare la politica delle istituzioni (elencate di seguito) che hanno fornito i contenuti.
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