Città allargata

Le periferie al centro del programma di Matera 2019

Momenti di comunità (2019-07-27) di Action CollectiveMatera Capitale Europea della Cultura 2019

“Associare la lontananza dal centro ad un’idea di disagio è ormai sviante: ci sono aree degradate vicino al centro e aree di ricchezza lontane.”
(Stefano Boeri)

Momenti di comunità (2019-06-06) di Rocco Figliuolo - MatridayMatera Capitale Europea della Cultura 2019

"Double face/ Welcome to Matera" di Giuseppe Stampone (2019-02-23)Matera Capitale Europea della Cultura 2019

Matera è la città dove la periferia è nata pensando al centro: quando nel '52 iniziò lo sfollamento dei Sassi, si aprì un dibattito pubblico a seguito del quale si realizzarono interventi urbanistici cui contribuirono figure come quell di  Aymonino, De Carlo, Quaroni, Piccinato e Olivetti, volti  a creare quartieri che riproducessero i caratteri sociali tipici della vita nel vicinato. L'opera di Giuseppe Stampone "Double face / Welcome to Matera", nell'ambito del progetto "Matera Alberga", riproduce un'immagine della città dove le due anime, quella del centro e quella della periferia, si sovrappongono ad indicare iconicamente che non esistono due "Matera" e c'è bisogno di tempo per cogliere l'animo universale della città, oltre le foto cartolina.

La mostra "Architettura della vergogna" (2019-07-24) di Action CollectiveMatera Capitale Europea della Cultura 2019

Settant’anni dopo, il centro storico è rifiorito, portando ad interrogarsi sul problema inverso della gentrificazione: ma le periferie rimangono un punto chiave dello sviluppo della città. Il progetto "Architettura della Vergogna" si interroga proprio su quali luoghi siano considerati vergognosi, ed invece abbiano insiti potenzialità inespresse, e quali altri siano socialmente accettati oggi per poi venir rivalutati come vergogne in futuro. Il progetto avvicina Matera all'Europa attraverso una seduta psicoanalitica collettiva dell’architettura su temi attuali come l'edilizia popolare,i muri tra le nazioni, le opere incompiute, le periferie, i quartieri ghetto e tutti quei luoghi che esistono, ma che la nostra mente non percepisce davvero.

La periferia immaginata (2019-07-27) di Action CollectiveMatera Capitale Europea della Cultura 2019

I "Talk of Shame" sono tavole rotonde realizzate durante l'anno in quartieri simbolo della città. Esperti di urbanistica e abitanti hanno approfondito di volta in volta uno dei temi affrontati dal progetto.

La periferia immaginata (2019-07-26) di Action CollectiveMatera Capitale Europea della Cultura 2019

Gardentopia Day (2019-04-14) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019

"Gardentopia" affronta il tema della riqualificazione degli spazi verdi: l'artista Pelin Tan ha coordinato creativi e architetti del paesaggio in laboratori organizzati in tutta la Basilicata.

Gardentopia Day (2019-04-14)Matera Capitale Europea della Cultura 2019

"Turning Matera" di Alessandro Sciarroni (2019-06-15) di Salvatore LaurenzanaMatera Capitale Europea della Cultura 2019

Se l’associazione del concetto di periferia a quello di ambiente degradato ormai non funziona più, è anche vero che questa rimane una terra di mezzo tra la città e la campagna, un luogo dove ci si può permettere di perdersi in suggestioni e desideri impensabili altrove. All'interno del progetto "Petrolio", dall'omonima opera di Pier Paolo Pasolini, "Turning Matera" di A. Sciarroni si ispira al viaggio di alcuni animali che al termine della loro vita tornano dove sono nati per riprodursi e poi morire; ed è attorno al movimento di rotazione sul proprio asse che si basa lo spettacolo, dando al titolo anche la sfumatura dell'evoluzione e del cambiamento.

L'esibizione della Stopgap Dance Company (2019-10-19) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019

Da luogo distante a palcoscenico che avvicina: così la periferia diventa luogo ideale per le esibizioni della Stopgap Dance Company, compagnia britannica che utilizza la disabilità come punto di forza delle proprie coreografie. Attraverso il movimento coordinato tra i diversi ballerini si arriva ad una comprensione più profonda dei limiti fisici di una persona con difficoltà motorie e si abbattono quelli che sono solo pregiudizi. Con "Movimento libero" si è dimostrato ancora una volta come l'emarginazione derivi dalla mancata opportunità di conoscere realtà diverse dalla nostra.

Il videoracconto del progetto "Movimento Libero" (2019-10-19)Matera Capitale Europea della Cultura 2019

"Silent City" (2019-11-29) di Giovanni MarinoMatera Capitale Europea della Cultura 2019

I temi dell'accessibilità e della partecipazione hanno permeato il progetto di "Silent City" sin dalla sua genesi: la compagnia teatrale "L'Albero", lavorando con gli abitanti silenti, anziani e bambini, ha dato vita ad una "community opera", a cui i cittadini hanno collaborato in tutte le sue fasi di realizzazione, dalla scrittura all'orchestrazione, dai costumi alle scene. La trama dell'opera lirica nasce dalla riflessione attorno a due concetti apparentemente antitetici: da una parte il silenzio, dall'altra la città; attraverso i laboratori è emerso come, invece, la relazione tra questi due elementi crei uno spazio libero da condizionamenti in cui poter immaginare il futuro dei centri urbani. 

Il Teatro Temporaneo di "Silent City" (2019) di Mariano SillettiMatera Capitale Europea della Cultura 2019

Coerente con questa visione la creazione di un teatro temporaneo in una delle piazze periferiche di Matera.

Il Teatro Temporaneo di "Silent City" (2019) di Mariano SillettiMatera Capitale Europea della Cultura 2019

Con la collaborazione dell'Open Design School è stato possibile realizzare uno spazio culturale nuovo, ma soprattutto accessibile a tutti i cittadini, anche a quelli con disabilità motorie.

"Silent City" (2019-12-29) di Giovanni MarinoMatera Capitale Europea della Cultura 2019

Un ulteriore esempio di come dalla rivalutazione della periferia passi la realizzazione concreta del principio di uguaglianza sociale.

"Humana Vergogna" (2019-03-01) di Lia Zanda per AngelOneMatera Capitale Europea della Cultura 2019

Non solo le periferie hanno bisogno di essere riscoperte: "Humana Vergogna" è il progetto sulla vergogna, frutto anche del lavoro svolto durante i laboratori con i detenuti del carcere di Matera.

La Nave degli incanti rischiara la sera (2019-07-21) di Luana Petrullo / Officine della LuceMatera Capitale Europea della Cultura 2019

"Aware" in giapponese esprime forte partecipazione emotiva alla bellezza della natura e al tempo stesso la nostalgia per il suo incessante mutamento. Questo il nome scelto per la Nave degli Incanti: una macchina palcoscenico ispirata alla nave in cemento del rione Cocuzzo di Potenza, simbolo dell'immobilismo del Sud, che grazie a questo progetto prende il largo verso la città di Matera in un viaggio che attraversa i paesi della Basilicata e li collega al resto d'Europa. Un Sud che si mette in moto, perchè crede nel futuro, ha dentro di sè tutta la magia del cambiamento come rinascita.

La Nave degli incanti (2019-07-21) di Luana Petrullo / Officine della LuceMatera Capitale Europea della Cultura 2019

Il duo comico Okidok (2019-03-03) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019

"Circus+", il circo contemporaneo di Matera 2019, con i suoi due chapiteaux nel Parco del Castello, per un mese ha creato un luogo immaginario che ha emozionato adulti e bambini.

"Danza in abatjour" di Martina Nova (2019-03-02) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019

Le interviste al pubblico di Circus+ (2019-03-17)Matera Capitale Europea della Cultura 2019

Ringraziamenti: tutti i partner multimediali
In alcuni casi, la storia potrebbe essere stata realizzata da una terza parte indipendente; pertanto, potrebbe non sempre rappresentare la politica delle istituzioni (elencate di seguito) che hanno fornito i contenuti.
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