“Il teatro non è il paese della realtà, ma è il paese del vero.” scriveva Hugo; come Capitale Europea della Cultura Matera ha scelto di essere voce narrante dei nostri tempi, offrendo un palcoscenico d’eccezione: da luogo non convenzionale con una storia di vergogna e riscatto alle spalle, i Sassi sono diventati un contenitore di storie, trasformandosi in una realtà fittizia in cui lo spettatore è stato coinvolto non solo spiritualmente, ma anche fisicamente, percorrendo le strade che dal centro portano al canyon della Gravina, seguendo un processo di catarsi per essere poi riportato alla realtà, stupito e liberato.
Artisti della scena creativa locale in co-produzione con partner internazionali hanno dato vita a spettacoli innovativi con nuovi protagonisti i cittadini che hanno partecipato ai vari laboratori aperti durante l’anno. Matera si è dimostrata così pioniera di un nuovo modo di fare spettacolo, portando in scena le nevrosi del nostro tempo, abbattendo la distinzione tra attori e spettatori, reinterpretando voci antiche e familiari per la città. Mettetevi comodi, si alzi il sipario!
“I Sette Peccati Capitali(sti)” è il prologo alla “Cavalleria Rusticana” realizzato all’interno del progetto “Abitare l’Opera”, coprodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e dal Teatro San Carlo di Napoli: uno spettacolo teatrale itinerante a cura del regista Giorgio Barberio Corsetti, dove attori e cittadini hanno animato i Sassi, rappresentando i sette vizi capitali in una chiave nuova e suggestiva. Lo spettacolo della Murgia al tramonto e le due maschere raffiguranti il Bene ed il Male in eterno conflitto tra loro diventano anch’essi parte del messaggio del Coro, evidenziando come la possibilità di creare un Paradiso Terrestre non sia frutto di mera astrazione, ma dipenda dal preferire alcune strade ad altre.
Con la “Cavalleria Rusticana” lo scenario dei Sassi diviene non solo palcoscenico d’eccezione, ma si offre anche come sfondo per proiezioni che trasformano la scena a 360°. Per chi non conosce la loro storia può sembrare incredibile, ma non troppo tempo fa questi rioni non solo non erano considerati un patrimonio da tutelare, ma addirittura qualcosa da dimenticare; lo spettacolo, andato in diretta su Rai5, nel 2020 continuerà il suo viaggio nei cinema di tutto il mondo ed infine sarà fruibile anche in DVD, replicando il successo che l’opera di Mascagni già ebbe agli inizi del ‘900 e mostrando una Matera del tutto inedita.
Scene della "Cavalleria Rusticana" (2019-08-02) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Piazza San Pietro Caveoso durante la "Cavalleria Rusticana" (2019-08-02) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Gli spettacoli di "Abitare l'Opera" (2019-08-02)Matera Capitale Europea della Cultura 2019
"Uccelli. Esercizi di miracolo" è l'opera teatrale portata in scena dal Teatro delle Forche. All'interno del Palazzo del Casale, sede storica della Fondazione Matera-Basilicata 2019, lo spettacolo si snoda in cinque diversi ambienti: in ognuno gli spettatori hanno potuto incontrare un modello di città possibile, caratterizzato da sogni e frustrazioni; alla fine del percorso la scena si è spostata all'esterno, dove, alla luce familiare dei Sassi, i cittadini hanno eseguito esercizi di astrazione per immaginare un altro modo di vivere la città ed essere comunità. In quest'evento, le suggestioni del teatro sono state rafforzate dall'ambiente circostante, poiché, in un certo senso, era proprio questo l'oggetto attorno a cui ruotava il tema dell'opera.
"Uccelli. Esercizi di miracolo" (2019-12-01) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Tra gli artisti il cui processo creativo è stato influenzato dalla vista dei Sassi, Georg Friedrich Haas non ha fatto eccezione. Il compositore austriaco, che in un sondaggio del 2017 per il periodico “Classic Voice” è stato votato quasi all’unanimità da cento esperti come “l’autore della musica più bella composta a partire dal 2000”, ha portato nella città dei Sassi una mappatura psicogeografica delle sue emozioni. “Music for Matera” si compone di sei ensemble pensati per sei specifici luoghi della città ed eseguiti da ottanta musicisti: un evento in cui la musica ed i performer sono diventati un tutt’uno con l’ambiente circostante, restituendo allo spettatore un’esperienza sensoriale completa.
"Music for Matera" di G. F. Haas, IV stazione (2019-09-21) di Enzo Epifania - DiotimagroupMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Per un’artista che compone partendo da un’emozione, un altro lo fa dopo una lunga ricerca. L’artista Yuval Avital, guest director della prima edizione dell’Open Sound Festival, ha portato in scena “URLA!”, un corteo nato dalle varie anime musicali e folkloristiche lucane, frutto delle residenze artistiche realizzate tra il 2018 ed il 2019 in Basilicata al fianco dell’etnomusicologo lucano Prof. Nicola Scaldaferri.
Cori arbëreshë, zampogne, campanacci, cupa cupa, maschere carnevalesche sonorizzate, percussioni, una formazione di bassa musica e una banda hanno eseguito questa partitura geografica musicale, prima come voci distinte, partendo da punti diversi del centro storico, per poi confluire in un’unica esecuzione sotto l’albero della cuccagna erto per l’occasione in Piazza San Pietro Caveoso. Un richiamo arcaico dalle viscere della Terra.
Il corteo di Urla di Yuval Avital (2019-09-01) di Monkeys VideoLabMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Urla Sound Parade (2019-09-01) di Monkeys VideoLabMatera Capitale Europea della Cultura 2019
L'atto finale del corteo di "Urla" (2019-09-01) di Monkeys VideoLabMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Può il gioco essere uno strumento di produzione culturale? A questa domanda il filosofo Johan Huizinga probabilmente avrebbe risposto così: “Si può negare la giustizia, la bellezza, la verità, la bontà, lo spirito, Dio. Si può negare la serietà. Ma non il gioco”. Durante il 2019, diverse sono state le occasioni in cui i cittadini hanno sperimentato questo tipo di approccio interattivo con la città. In particolare, due diversi festival hanno visto i Sassi di Matera protagonisti di urban games e l.a.r.p. (live action role playing), sfruttando un contesto ludico per affrontare temi quali il turismo sostenibile, la necessità di costruire un'identità comunitaria e l'importanza di creare relazioni internazionali virtuose.
Momenti durante i Fusion Urban Games (2019-10-31) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Il pubblico dei Fusion Urban Games (2019-10-31)Matera Capitale Europea della Cultura 2019
Il 19 gennaio 2019 si è svolta la cerimonia di apertura per l’anno da Capitale Europea della Cultura. Una festa, più che un evento, che dalla mattina alla notte ha abbracciato la città intera, accolto bande musicali dalla Basilicata e dall’Europa, richiamato l’attenzione dei media nazionali ed internazionali, ospitato le istituzioni e sancito il riscatto della città. Questa giornata indimenticabile è stata un piccolo Big Bang nel panorama locale: un’esplosione di energia le cui luci saranno come stelle pronte a guidarci lungo la strada di domani.
Il Presidente Mattarella durante l'Opening Ceremony (2019-01-19) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019
Matera "cielo stellato" durante l'Open Lights (2019-01-19) di Digital LighthouseMatera Capitale Europea della Cultura 2019