This is not an exhibition!

Le mostre di Matera 2019 sono state esperienze immersive, frutto di un percorso di ricerca nella memoria collettiva lucana. Al fine di offrire una lettura ricca e diversificata di ciascun tema trattato, ogni progetto ha portato avanti un lavoro di raccolta ed analisi dei dati assieme a professionisti del settore, artisti e cittadini: call internazionali, residenze artistiche e laboratori sono stati gli strumenti con cui si è raggiunto tale obiettivo. È stata così offerta una proposta variegata di mostre ed esposizioni, grazie alle quali i visitatori hanno ricevuto stimoli nuovi che hanno cambiato il loro modo di vivere le opere e le installazioni, non più un approccio visivo - passivo, ma un'interazione vivace, attiva e ricreativa con gli oggetti e le installazioni.

"La Secretissima Camera de lo Core" non è una mostra, ma un viaggio emozionale, una (ri)scoperta di Matera attraverso gli occhi degli artisti e dei cittadini che hanno partecipato al progetto "Atlante delle emozioni delle città": un percorso di ricerca che ha portato alla raccolta di 4.000 racconti legati a Matera e alla sua storia, ma non quella scritta sui libri, bensì quella vissuta dai suoi abitanti;  400 persone, dai 10 agli 80 anni, si sono trasformate in mappatori emozionali, raccontando i ricordi legati a luoghi specifici della città. 

Il progetto "M.E.M.O.RI." ha aperto per la prima volta a Matera il “Museo Euro Mediterraneo dell'Oggetto RI-fiutato”, uno spazio interattivo in cui cose dimenticate o trovate per strada, quelle a cui non prestiamo attenzione, sono state offerte al visitatore come strumento di riflessione e connessione con altre realtà. Il lavoro, infatti, ha coinvolto cinque città del Mediterraneo (Genova, Marsiglia, Malaga, Tunisi e Tétouan) e cinque paesi dell’entroterra lucano (Bernalda, Venosa, Matera, Muro Lucano, Potenza) portando alla creazione di un vero e proprio museo itinerante che amplia il concetto di comunità.

Il pane può essere considerato l'icona del patrimonio culturale materano: la città si identifica in quest'alimento e attraverso di esso si collega a migliaia di altre culture, perché il pane è sinonimo di vita e di comunità.  All'interno del festival ad esso dedicato, il critico d'arte Andrea Del Guercio ha voluto nutrire con l'arte "quel senso di attesa e domanda di bellezza" che il pane in qualità di "alimento primario nella società umana" è chiamato a soddisfare. Da questo bisogno primordiale è nata la mostra "Tutti i pani del mondo": una raccolta di sculture, installazioni e performance, opere pittoriche e fotografiche di oltre 40 artisti provenienti da tutto il mondo. 

Tra gli eventi espositivi di Matera 2019, quelli sonori si sono certamente distinti per la loro originalità. La sound art, infatti, rappresenta la vera avanguardia artistica contemporanea: in una società in cui l'inquinamento acustico ha un peso notevole nella vita delle persone, instaurare un dialogo coi suoni, porre attenzione all'effetto che questi hanno su di noi, in un contesto di assoluto silenzio oppure in interazione con altri suoni, è un'esperienza introspettiva molto potente.