Anne Frank

La vita , il diario, l’eredità

Anne Frank at the Jewish Lyceum., 1941, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne Frank è una dei milioni di vittime della persecuzione antisemitica.

Anne e la sua famiglia vissero per due anni in clandestinità nell’Alloggio segreto, la casa sul retro dell’azienda del padre di Anne. In questo nascondiglio lei scrisse il diario.

Anne Frank morì in un campo di concentramento all’età di quindici anni.

 Il suo diario non è andato perduto durante la guerra. Ora è tradotto in più di settanta lingue e ha reso Anne famosa in tutto il mondo.

Il diario è esposto nella Casa di  Anne Frank.

Anne Frank, one day old, in her mother Edith’s arms. Frankfurt am Main, 13 June 1929., 1929-06-13, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne Frank, il giorno dopo la nascita, in braccio alla madre Edith. Francoforte sul Meno, 13 giugno 1929.

Childhood in Germany

Anne Frank is born on 12 June 1929 in Frankfurt am Main, Germany. She is the second and youngest daughter of Otto Frank and Edith Frank-Holländer. Margot, Anne’s sister, is three years older. The Frank family is Jewish.

Neighbors are gathered on the balcony of the Franks’ house on the Marbachweg., 1929, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne Frank asleep, three years old., 1932, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Otto Frank with his daughters Margot and Anne, August 1931., 1931-08, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Otto Frank con le figlie Margot e Anne, agosto del 1931.

Otto Frank works for the family bank. Because of the severe economic crisis in Germany, business is not going well. Otto and Edith Frank are very worried about their future. Antisemitism is increasing. More and more people support Adolf Hitler’s antisemitic NSDAP party and in 1933, Hitler takes over as leader of the German government.

Police Raid, Three Lions, 1933-03-15, Dalla collezione di: Getty Images
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Alfred Eisenstaedt, 1934-08, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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Nazi Book Burning, Keystone, 1933-05-10, Dalla collezione di: Getty Images
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The last photograph of Anne, Edith and Margot Frank in Frankfurt am Main, March 1933., 1933-03, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Otto has the chance to set up a local branch of Opekta in Amsterdam. Opekta is a business that sells pectin, a gelling agent for making jam. Otto and his wife decide to move to The Netherlands.

Safe in Amsterdam

Sicuri ad Amsterdam

Nel 1933 i Frank affittano un appartamento in Merwedeplein ad Amsterdam Sud, un quartiere dove vengono ad abitare molti ebrei fuggiti dalla Germania.

Merwedeplein in Amsterdam-Zuid. The Frank family lives on the right at number 37., 1933/1942, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Margot Frank roller skating on the Merwedeplein, 1934., 1934, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne e Margot imparano velocemente l’olandese e ben presto si sentono a casa in Olanda. Anne è una bambina vivace, curiosa che ama essere al centro dell’attenzione. Margot ha un carattere più tranquillo, più serio. A scuola consegue ottimi voti.

Anne at the Montessori school, Amsterdam., 1935, Dalla collezione di: Anne Frank House
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The Opekta employees in front of the office on the Singel in Amsterdam. From left to right: Miep Gies, Isa Cauvern, Henk van Beusekom, unknown employee and Victor Kugler., 1934/1940, Dalla collezione di: Anne Frank House
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La sede della ditta di Otto Frank si trova nel centro di Amsterdam. Otto è molto impegnato nel lavoro e trascorre poco tempo a casa. Edith Frank non si abitua facilmente alla sua nuova vita in Olanda, soffre di nostalgia ed è molto preoccupata per i suoi parenti rimasti in Germania.

Miep Gies talks about her work for the Opekta company., AFS, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Miep Gies parla del suo lavoro alla Opekta, l’azienda di Otto Frank.

Anne Frank plays on the Merwedeplein with her friends Eva Goldberg (left) and Sanne Ledermann (middle), who are also German. August 1936., 1936-08, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne Frank during a holiday in Sils-Maria, Switzerland, summer 1936., 1936, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Hitler/Jaeger File, Hugo Jaeger, 1937, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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Hitler/Jaeger File, Hugo Jaeger, 1937, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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In Germania la situazione si fa sempre più minacciosa per gli ebrei.

Nel novembre del 1938 ha luogo un grande pogrom, la “Notte dei cristalli”.

Nel marzo del 1939 la madre di  Edith lascia la Germania e va a vivere con i Frank.

Frankfurt Am Main, Germany, 1938, The Horowitz Synagogue in flames., Dalla collezione di: Yad Vashem
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Regensburg, Germany, Deportation of Jewish men to Dachau, 10/11/1938., Dalla collezione di: Yad Vashem
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Anne and Margot on Zandvoort beach, July 1939. Behind them, their grandmother Rosa Holländer is sitting in a beach chair., 1939-07, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Annes with her friends on her 10th birthday., 1939-06-12, Dalla collezione di: Anne Frank House
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1939-09-13, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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Nel 1939 la Germania invade la Polonia. In risposta a questa aggressione Inghilterra e Francia dichiarano guerra alla Germania.

Varsavia viene bombardata. Quasi immediatamente inizia la persecuzione degli ebrei.

Hitler/Jaeger File, Hugo Jaeger, 1939-10, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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Hitler/Jaeger File, Hugo Jaeger, 1939-10, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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Hitler/Jaeger File, Hugo Jaeger, 1939-10, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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The German invasion of Holland

L’invasione tedesca dell’Olanda

Nel maggio del 1940 le truppe tedesche invadono i Paesi Bassi. Il governo olandese si arrende dopo che Rotterdam è stata bombardata. È l'inizio dell'occupazione tedesca.

Hitler/Jaeger File, Hugo Jaeger, 1940-05-15, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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Hitler/Jaeger File, Hugo Jaeger, 1940-05, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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Hitler/Jaeger File, Hugo Jaeger, 1940-05, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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Hitler/Jaeger File, Hugo Jaeger, 1940-05, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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Hitler/Jaeger File, Hugo Jaeger, 1940-05, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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General Winkelman arriving at German Army headquarters to sign the Dutch surrender, May 15, 1940.

Anti-Jewish regulations

Provvedimenti antisemitici

Poco dopo l’invasione del 1940 i nazisti cominciano a introdurre una serie di provvedimenti antisemitici che rendono la vita degli ebrei sempre più difficile. I dipendenti pubblici ebrei vengono licenziati. Agli ebrei è vietato frequentare i parchi pubblici, le piscine e i cinema; i ragazzi ebrei sono obbligati a frequentare scuole separate.

Anne Frank at the Jewish Lyceum., 1941, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Amsterdam, Holland, A sign announcing the Jewish area., Dalla collezione di: Yad Vashem
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Amsterdam, Netherlands, Deported Jews on a truck., Dalla collezione di: Yad Vashem
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Netherlands, Amsterdam, The entrance to the Jewish quarter., Dalla collezione di: Yad Vashem
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The Frank family on the Merwedeplein, April 1941., 1941-04, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Margot and Anne Frank, 1941., Frans Dupont, 1941-05, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne Frank appears in the window of her home in Amsterdam, Family Burger-van Kalken, 1941-06-22, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne Frank si affaccia alla finestra della sua abitazione ad Amsterdam.

Anne Frank at her desk., 1941-04, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne’s diary

Il diario di Anne

Il 12 giugno 1942 Anne Frank compie tredici anni. Tra i regali che riceve vi è un diario con la copertina a quadretti bianchi e rossi. Anne inizia subito a scrivere. Il diario è il suo bene più prezioso e lo porta con sé quando, tre settimane più tardi, i Frank entrano nella clandestinità.

Anne Frank's red and white checkered diary., Allard Bovenberg, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne Frank's diary, Allard Bovenberg, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Persecution of the Jews

La persecuzione antisemitica

Con il protrarsi dell’occupazione tedesca nei Paesi Bassi aumentano i pericoli per gli ebrei. Dal maggio del 1942 tutti gli ebrei devono portare una stella gialla cucita sugli abiti. A partire dal luglio di quell’anno vengono convocati per essere mandati in Germania nei campi di lavoro. In realtà vengono deportati nei campi di concentramento dove sono sterminati.

Per sfuggire alle deportazioni Otto ed Edith Frank hanno allestito in gran segreto un nascondiglio nella casa sul retro dell'azienda di Otto. Il 5 luglio 1942 Margot Frank è tra i primi a ricevere la convocazione per i campi di lavoro. Il giorno seguente i Frank si trasferiscono nel loro nascondiglio in Prinsengracht.

Prinsengracht, with the premises of the Opekta company in the middle at number 263., Carel Blazer, 1947, Dalla collezione di: Anne Frank House
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I Frank dividono l’Alloggio segreto con il dipendente di Otto, Hermann van Pels, la moglie di lui Auguste e il figlio Peter. I dipendenti di Otto, Bep Voskuijl, Victor Kugler, Johannes Kleiman e Miep Gies, insieme al marito, Jan procurano le provviste per i clandestini.

Di giorno i clandestini devono evitare di fare rumore. Gli operai del magazzino non devono venire a sapere che nell'edificio si nascondono degli ebrei. Soltanto la sera e nel fine settimana gli inquilini dell'Alloggio segreto possono parlare a voce alta e tirare lo sciacquone.

The annex of Prinsengracht 263., Maria Austria, 1954/1956, Dalla collezione di: Anne Frank House
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The bookcase that hides the entrance to the secret annex., Allard Bovenberg, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne Frank's room in the secret annex., Allard Bovenberg, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Dopo qualche mese, il 16 novembre 1942, nell’Alloggio segreto giunge un ottavo clandestino, Fritz Pfeffer. È il dentista di Miep Gies. Per far spazio al nuovo inquilino Margot va a dormire nella stanza dei genitori e Anne condivide con lui la sua cameretta.

A wall in Anne Frank's room., AFS, Dalla collezione di: Anne Frank House
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The Lane Sisters, pasted on the wall., AFS, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Pieta, pasted on the wall on top of the picture of the Lane sisters., AFS, Dalla collezione di: Anne Frank House
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"‘I nostri molti amici ebrei un po' alla volta vengono deportati tutti. La Gestapo per questa gente non ha il minimo riguardo (...) Se già in Olanda è così grave, come vivranno nelle terre barbariche e lontane dove vengono mandati? Supponiamo che per lo più  vengano assassinati. La radio inglese parla di camere a gas, forse è la morte più rapida.’ Anne Frank, 9 ottobre 1942"

Raid on the Geldersekade in Amsterdam, 26 May 1943., H.J. Wijnne, 1943-05-26, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Retata ad Amsterdam, 26 maggio 1943.

Jews Deported, Hulton Archive, 1941-01-01, Dalla collezione di: Getty Images
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Un treno diretto ad Auschwitz in partenza da Westerbork.

‘You've known for a long time that my greatest wish is to be a journalist, and later on, a famous writer.’
Anne Frank, 11 May 1944

The Dutch royal family in exile in Ottawa, Canada, pasted on the wall in Anne's room., Anne Frank House, 1943, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Commandos approach Sword Beach in a Landing Craft Infantry (LCI), Dalla collezione di: Imperial War Museums
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A dead American soldier lies face down in the sand, 6 June 1944, Dalla collezione di: Imperial War Museums
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‘Is this really the beginning of the long-awaited liberation? (...) Oh Kitty, the best part about the invasion is that I have the feeling that friends are on the way.’
Anne Frank, 6 June 1944

I clandestini seguono pieni di speranza e di entusiasmo le notizie sullo sbarco in Normandia. Otto Frank appende una cartina alla parete della sua stanza e segna con degli spilli l’avanzata delle truppe alleate.

Map of Normandy, cut from a newspaper in June 1944, pasted on the wall in the secret annex., Anne Frank House, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Anne’s death

La morte di Anne 

Il 4 agosto 1944 i clandestini vengono arrestati – sono stati traditi. Vengono trasferiti nel campo di transito di Westerbork e il 3 settembre sono deportati ad Auschwitz-Birkenau, un campo di concentramento nella Polonia occupata dalle truppe tedesche. Là gli uomini e le donne vengono divisi. Anne vede il padre per l'ultima volta. Insieme a Margot ed Edith è assegnata a una baracca per le donne. 

Auschwitz, Poland, Railways by the camp, after liberation., Dalla collezione di: Yad Vashem
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Birkenau, Poland, A view of the camp from the entrance tower, winter 1942/1943., Dalla collezione di: Yad Vashem
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Alla fine di ottobre Anne e Margot sono nuovamente deportate, questa volta al campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania. La madre Edith rimane ad Auschwitz-Birkenau, dove muore il 6 gennaio 1945.

After an awful train journey lasting three days, Anne and Margot arrive at Bergen-Belsen in Germany. The camp is overpopulated and they have to live in tents. When the tents are destroyed during a heavy storm, the prisoners are moved to already overcrowded barracks.

Bergen-Belsen is terrible. There is little or no food and the sanitary conditions are dreadful. Many prisoners become ill and die. Margot and Anne Frank contract typhus. They die at the end of February 1945, just weeks before the camp is liberated.

Hanneli Goslar talks about her meeting with Anne Frank in concentration camp Bergen-Belsen in 1945., Jon Blair Film Company, 1994-12-07, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Hanneli Goslar e Anne Frank si sono conosciute alla scuola materna. Non si sono più viste dal 1942, anno in cui Anne è entrata in clandestinità. 

A Bergen-Belsen Hanneli ricorda l’ultima volta che parlò con Anne.

George Rodger, 1945-05, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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The first meal after the liberation of Bergen-Belsen concentration camp, April 1945 (BU 4006), Dalla collezione di: Imperial War Museums
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Auschwitz, Poland, Former inmates of Auschwitz, January 1945., Dalla collezione di: Yad Vashem
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After the Soviet Army liberates Auschwitz on 27 January 1945, Otto Frank is free. He is the only one of the eight people in hiding who survives the war.

Reims Surrender, Ralph Morse, 1945-05, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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7 May 1945, surrender of the German army in Western Europe in Reims, France.

Otto returns

Il ritorno di Otto

Nel giugno del 1945, dopo un viaggio lungo e travagliato, Otto Frank giunge ad Amsterdam e va abitare da Miep e Jan Gies. Ha già appreso la notizia della morte della moglie ma non sa nulla del destino delle figlie.

Qualche settimana più tardi viene a sapere che anche Anne e Margot sono morte. Solo in quel momento Miep gli consegna il diario di Anne, che ha conservato dall’arresto dei Frank.

Otto Frank and his four office employees, August 1945., Dalla collezione di: Anne Frank House
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Otto Frank e i quattro benefattori, agosto 1945. Dietro: Johannes Kleiman e Victor Kugler. Davanti: Miep Gies, Otto Frank e Bep Voskuijl.

The diary is published

La pubblicazione del diario

Otto Frank esita a lungo ma infine decide di pubblicare il diario di Anne. Inizialmente, tuttavia, ha difficoltà a trovare un editore. Otto fa leggere il diario a varie persone, anche allo storico Jan Romein. 

Il 3 aprile 1946 Romein pubblica nel quotidiano “Het Parool” un articolo sul diario che risveglia l’interesse della casa editrice Contact, la quale decide di dare alle stampe il diario. “Het Achterhuis” (L'Alloggio segreto) compare il 25 giugno 1947. Il sogno di Anne di diventare scrittrice si realizza così dopo la sua morte.

Front page of 'Het Parool' with the article ‘Kinderstem’ (Child’s voice)., Het Parool, 1946-04-03, Dalla collezione di: Anne Frank House
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The first edition of 'Het Achterhuis'., AFS, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Otto Frank with dramatists Frances Goodrich and Albert Hackett and director Garson Kanin during their visit to the secret annex in November 1954., Maria Austria, 1954-09, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Il diario di Anne raggiunge la fama nel 1952, in seguito alla pubblicazione dell’edizione inglese “Anne Frank: The diary of a young girl” (Anne Frank: il diario di una ragazza). Nel 1955 due scrittori statunitensi realizzano un adattamento teatrale del libro, che ottiene un grande successo a Broadway.

All'opera teatrale segue un film, realizzato nel 1959. Milly Perkins impersona Anne Frank.

Ralph Crane, 1958, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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From the film "The Diary of Anne Frank" (United States, 1959)., Dalla collezione di: Yad Vashem
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From hiding place to museum

Da nascondiglio a museo

Il successo ottenuto dal libro risveglia l'interesse nei confronti del nascondiglio di Anne. Ben presto si presentano delle persone che chiedono di visitare l'Alloggio segreto. Sono i dipendenti della Opekta a guidarli nella visita. L’azienda si trasferisce nel 1955. L'edificio in Prinsengracht è cadente e vi sono piani per demolirlo, ma viene salvato grazie all'intervento  di alcuni importanti cittadini di Amsterdam. Insieme a Otto Frank essi costituiscono la fondazione Casa di Anne Frank. Il 3 maggio 1960 il Museo apre i battenti.

Otto Frank and the mayor of Amsterdam, Van Hall, at the building site of the Anne Frank House, 1960., 1960-05-03, Dalla collezione di: Anne Frank House
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American Students Abroad Amsterdam-Scarsdale Group, Loomis Dean, 1961, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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American Students Abroad Amsterdam-Scarsdale Group, Loomis Dean, 1961, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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American Students Abroad Amsterdam-Scarsdale Group, Loomis Dean, 1961, Dalla collezione di: LIFE Photo Collection
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Un gruppo di studenti statunitensi di Scarsdale
visita la Casa di Anne Frank, 1961.

Otto Frank with a bust of Anne Frank in Anne Frank's room in the secret annex, April 1979., 1979-04, Dalla collezione di: Anne Frank House
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NeI 1953 Otto Frank sposa Fritzi Markovits. La coppia va a vivere in Svizzera. Il diario di Anne continua a occupare un posto prominente nella vita di Otto. Egli riceve migliaia di lettere di persone da tutto il mondo che lo hanno letto, a cui risponde con l'aiuto di Fritzi. Otto muore nel 1980.

Nelson Mandela opens the traveling exhibition about Anne Frank in Strasbourg, France, 1994., Anne Frank House, 1994, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Actress Natalie Portman visits the Anne Frank House in 1997., Anne Frank House, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Ever since the opening in 1960 the Anne Frank House has attracted large numbers of visitors. During the mid-nineties, a new building is constructed on the corner of Prinsengracht and Westermarkt in order to cope with the ever-growing public interest. Nowadays, the museum welcomes over one million visitors a year. Below are the last moving images of Miep Gies in the museum: she is arranging some personal documents right before the opening of the new museum route in 1999.

Model of Prinsengracht 263, Anne Frank House, 2019-07-16, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Miep Gies places her items in the display case at the Anne Frank House, 1999., Anne Frank House, 1999, Dalla collezione di: Anne Frank House
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Miep Gies é una delle persone che aiutarono i clandestini. 

Per chi non può visitare il Museo ad Amsterdam, la Casa di Anne Frank ha realizzato l’Alloggio segreto online, una ricostruzione virtuale tridimensionale dell’edificio in cui Anne Frank e i suoi vissero nascosti. Una versione VR è disponibile dal 2018.

La Casa di Anne Frank è un’organizzazione indipendente che gestisce il luogo in cui Anne Frank visse in clandestinità durante la Seconda Guerra Mondiale e scrisse il diario. La Casa di Anne Frank diffonde in tutto il mondo la vicenda di Anne allo scopo di indurre a riflettere sui pericoli rappresentati dall’antisemitismo, dal razzismo e dalla discriminazione, nell’interesse della libertà , dell’uguaglianza dei diritti e della democrazia.

Lo sfondo di questa esposizione online mostra una parete della cameretta di Anne Frank nell’Alloggio segreto, su cui aveva incollato tante immagini.

Riconoscimenti: storia

This exhibit has been created by the Anne Frank House in Amsterdam.—For more information, visit http://www.annefrank.org. 

Ringraziamenti: tutti i partner multimediali
In alcuni casi, la storia potrebbe essere stata realizzata da una terza parte indipendente; pertanto, potrebbe non sempre rappresentare la politica delle istituzioni (elencate di seguito) che hanno fornito i contenuti.
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