Suzanne Santoro

Da Rivolta Femminile al distacco da Carla Lonzi

Corpo a corpo | Body To Body (catalogo)La Galleria Nazionale

Suzanne Santoro
(1946, Brooklyn New York, vive e lavora a Roma)

Suzanne Santoro negli anni Sessanta si trasferisce a Roma dove studia la statuaria classica. La sua ricerca si è da subito indirizzata alla restituzione di quelle caratteristiche dell’immagine femminile che erano state intenzionalmente nascoste o trasformate dalla tradizione patriarcale delle arti visive.

Questa investigazione è condotta attraverso l’accostamento fra particolari anatomici femminili, in particolare la vagina, ed elementi naturali o storico-artistici o architettonici.

Materiale divulgativo, Oggetto 26 (1971 - settembre 1990) di Lonzi MartaLa Galleria Nazionale

Con l’emergere dei movimenti femministi negli anni Sessanta il corpo diventa il mezzo privilegiato di espressione per le artiste, cavalcando quest’onda di presa di coscienza di sé anche da un punto di vista fisico, Suzanne Santoro pubblica nel 1974 il libretto d’artista Per una espressione nuova/Towards a New Expression, che nella prima edizione di quell’anno porta ancora il nome di Rivolta Femminile sulla copertina.

Comunicazione e distribuzione, Oggetto 19 (1970 - gennaio 1981) di Lonzi CarlaLa Galleria Nazionale

Questa pubblicazione bilingue dialoga in particolare con il saggio lonziano La donna clitoridea e la donna vaginale in quanto è incentrata sull’autonomia sessuale della donna e sulla rappresentazione del sesso femminile.

Centro studi e documentazione pensiero femminile, Oggetto 7 (19 marzo 1996 - maggio 1996) di Lonzi MartaLa Galleria Nazionale

La pubblicazione però non piace a Carla Lonzi, che rifiuta di riconoscervi una forma espressiva autonoma dalla cultura maschile. La vicenda di questo libretto nella storia di Rivolta Femminile mostra fino a che punto l’idea di un’espressione artistica femminista fosse incompatibile con il distacco di Carla Lonzi dal mondo dell’arte.

Corpo a corpo | Body To Body (catalogo)La Galleria Nazionale

Santoro in questo lavoro fa uno studio sulle statue di epoca romana a cui accosta i particolari anatomici del sesso femminile, osservati e studiati da vicino. Punto di partenza del lavoro di Santoro è la rimozione del sesso femminile nella tradizione visiva occidentale.

Corpo a corpo | Body To Body (catalogo)La Galleria Nazionale

Il libro, che nel 1977 viene censurato dall’Institute of Contemporary Arts di Londra, è il punto irrinunciabile della ricerca dell’artista, che esplora questi temi e realizza parti di corpi femminili utilizzando come medium soprattutto la resina e il disegno.

Corpo a corpo | Body To Body (catalogo)La Galleria Nazionale

La frattura con Lonzi è insanabile, Santoro lascia Rivolta Femminile e due anni dopo, nel 1976, fonda a Roma la Cooperativa del Beato Angelico uno spazio d’arte per artiste donne, insieme ad altre artiste che avevano abbandonato Rivolta Femminile.

Paola Ugolini

Riconoscimenti: storia

Paola Ugolini

1 ) C. Lonzi, La donna clitoridea e la donna vaginale, in C. Lonzi, Sputiamo su Hegel. La donna clitoridea e la donna vaginale e altri scritti, 3° ed., Scritti di Rivolta Femminile, Milano, 1974,
Se nel femminismo degli anni ’60 prende corpo la consapevolezza dell’importanza politica del corpo delle donne e della sessualità femminile, con Lonzi si va ben al di là della rivendicazione di una sessualità liberata dal fardello della maternità e dell’autodeterminazione procreativa delle donne nel senso del libero accesso alla contraccezione e all’aborto. Con gli scritti di Carla Lonzi dei primissimi anni 70 l’attacco è portato alla struttura fondante del potere patriarcale, al coito. La soggettività femminile si ri-costruisce a partire dalla scoperta dell’orgasmo clitorideo, momento di affermazione di un contropotere agito dalle donne in quanto soggetti finalmente dotati di autonomia, non più subalterni all’uomo in quanto capaci di un piacere che non dipende dalla penetrazione ed anzi prescinde dal rapporto col pene. (http://www.euronomade.info/?p=13710)


2)Carla Lonzi (Firenze 1931 – Milano 1963) è stata una scrittrice e critica d'arte italiana, militante femminista, teorica dell’autocoscienza e della differenza sessuale, fondatrice delle edizioni di Rivolta Femminile nei primi anni settanta.

3) Rivolta Femminile è stato uno dei primi gruppi di sole donne femministe italiane, nasce a Roma nell’estate del 1970 dall'incontro fra Carla Lonzi, critica d’arte, Carla Accardi artista ed Elvira Banotti giornalista.

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