Basilica, baptistery and südhalle Basilica (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Situata all'estremità settentrionale del mare Adriatico sul fiume Natissa (Natiso), il sito comprende l'Area Archeologica e la Basilica Patriarcale di Aquileia. La città romana risale al 181 a.C. e divenne una delle città più grandi e ricche della prima età imperiale fino a quando non fu assediata e conquistata nel 452 d.C. dagli Unni guidati da Attila.
River port River port (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
La città era un importante centro commerciale che collegava l’Europa mediterranea a quella Centrale. La ricchezza e lo status di Aquileia all'interno dell'Impero si riflettevano nei suoi magnifici edifici pubblici e residenze private, molti dei quali sono resti archeologici, tutt’ora visibili. L'area archeologica, che si estende per 155 ettari, comprende il foro e la basilica civile, il porto fluviale, gli antichi mercati, le terme, il teatro, il sepolcreto, il decumano, la Domus di Tito Macro e le Domus del fondo CAL.
Necropolis (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Al di fuori delle mura tardo romane, di cui è noto l'intero percorso e parte del quale è ancora visibile, gli scavi hanno fatto emergere anche un sepolcreto con alcuni imponenti monumenti funerari. Sono stati conservati anche resti archeologici sotterranei dell'anfiteatro e del circo.
Basilica, baptistery and südhalle Basilica, baptistery and südhalle (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
I resti più suggestivi della città romana sono quelli del porto fluviale con una lunga fila di magazzini e banchine che si estendono lungo la riva del fiume. Queste strutture sono poi state incorporate nel sistema difensivo del 4° secolo, di cui si possono vedere tutt’oggi considerevoli tracce. La principale attrazione di Aquileia è la Basilica, eretta, principalmente, in epoca paleocristiana.
Domus of Titus Macrus (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
L'imponente pavimento a mosaico risale alla chiesa, voluta dal vescovo Teodoro, costruita all'inizio del 4° secolo e ricostruita tra l'11° e il 14° secolo secondo lo stile romanico e gotico. Gran parte di Aquileia rimane nascosta sotto terra e, di conseguenza, rappresenta un esempio di conservazione archeologica eccezionale.
Roman House (Domus) and Bishop's Palace Roman House (Domus) and Bishop's Palace (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
La sua Basilica Patriarcale è un edificio straordinario che custodisce, nel suo tappeto musivo, un'eccezionale opera d'arte e che ha svolto anche un ruolo chiave nell'evangelizzazione di una vasta area dell'Europa centrale. Divenne sede di un Patriarcato che perdurò fino al 1751.
Forum Forum (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Simbolo emblematico di tutte le antiche città romane, il foro era il luogo dove si concentravano tutte le principali attività commerciali, ricreative e amministrative di Aquileia. Qui sorgevano il comitium (dove si svolgevano le riunioni pubbliche della città) e un tempio eretto dal triumviro Titus Annius Luscus.
River port River port (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Nel 1° secolo d.C., Aquileia era una città fiorente, crocevia per lo scambio delle merci che viaggiavano tra il Mar Mediterraneo e l'Europa continentale. Diverse opere monumentali, tra cui il porto fluviale costruito sul fiume Natiso cum Turro, sono testimonianze di tale ricchezza. Nell'antichità, il fiume scorreva ad est della città e il suo letto era largo quasi 50 metri.
National Archaeological Museum of Aquileia (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Composto da tre piani, il Museo archeologico nazionale di Aquileia testimonia la lunga tradizione di raccolta e classificazione dei reperti archeologici iniziata ad Aquileia nel 18° secolo.
Early Christian Museum (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Basilica, baptistery and südhalle Mosaic floor inside the campanile (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Basilica, battistero e südhalle
La principale attrazione di Aquileia è la Basilica, eretta, principalmente, in epoca paleocristiana con il suo imponente pavimento a mosaico.
Basilica, baptistery and südhalle Basilica (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Chiesa teodoriana costruita all'inizio del 4° secolo e ricostruita tra l'11° e il 14° secolo secondo lo stile romanico e gotico.
Basilica, baptistery and südhalle Frescoes of the crypt (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Un bellissimo esempio degli affreschi della cripta.
OPEN DAYS (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Open Days
Aquileia è famosa per la sua posizione cruciale, crocevia di civiltà e commerci, nonché per il suo ruolo di avamposto militare strategico dell'Impero romano.
OPEN DAYS (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
La città oggi conserva importanti testimonianze archeologiche del suo glorioso passato. In primavera e in estate, unisciti agli studiosi per esplorare l’antica città romana come non l'hai mai vista.
Roman House (Domus) and Bishop's Palace Vestiges of a Roman house (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Gli Open Days delle aree archeologiche sono organizzati da Fondazione Aquileia, dalla Soprintendenza Archeologia, belle Arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e dalle Università di Padova, Trieste, Udine, Venezia e Verona. Potrai accedere ad aree non ancora aperte al pubblico, guidato dagli archeologi attraverso storie antiche e reperti preziosi.
Basilica, baptistery and südhalle Basilica (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Queste aree aperte eccezionalmente includono: il complesso delle Grandi Terme, con i suoi splendidi pavimenti a mosaico del 4° secolo che si estendono su una superficie di oltre due ettari e mezzo; il teatro romano; la “Casa dei Putti Danzanti”; la cosiddetta "Casa delle Bestie Ferite", una ricca casa patrizia che si trova nel quartiere residenziale a nord della città, caratterizzata da un mosaico con scene di caccia e animali feriti; la sponda orientale del porto fluviale; le mura bizantine, un insieme di bastioni triangolari costruiti per difendere il quartiere della Basilica.
Basilica, baptistery and südhalle Baptistery and Südhalle (1998) di Archaeological Area and the Patriarchal Basilica of AquileiaUNESCO World Heritage
Gli Open Days non riguardano solo le aree di scavo solitamente inaccessibili al pubblico; infatti, tutte le aree incluse nel parco archeologico a cielo aperto della città di Aquileia vengono illustrate da un archeologo, che spiegherà in modo approfondito il sito e le ultime scoperte ai visitatori.
Potrai conoscere il funzionamento dell'antico porto fluviale – uno degli esempi meglio conservati di porti romani in Occidente – nonché i metodi di sepoltura utilizzati all'epoca e la vita quotidiana degli abitanti di Aquileia nelle loro case portate alla luce nei fondi Cal e Cossar. Cogli l'occasione per entrare nell'antico foro, un tempo centro politico e sociale della città, solitamente inaccessibile al pubblico.
Questa mostra è stata realizzata dalla Fondazione Aquileia:
www.fondazioneaquileia.it/en
Altro su Area archeologica e Basilica Patriarcale di Aquileia e Patrimonio Mondiale: whc.unesco.org/en/list/825
Foto: Gianluca Baronchelli; A Chemollo; Erica Zanon
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