Idee che hanno cambiato il mondo

Discover the great breakthroughs that shaped our history

Di Google Arts & Culture

Words by Jonathan Openshaw

NeXT computer (1988/1990) di NeXTScience Museum

Le grandi idee possono nascere in qualsiasi luogo e momento. Ci sono idee nate in una grotta, un villaggio, un'officina o un laboratorio, il cui impatto è andato ben oltre le loro umili origini, trasformando il mondo in modi del tutto impensabili per chi le ha concepite.

Nel bene e nel male, questi grandi balzi dell'ingegno umano hanno creato il mondo in cui viviamo oggi e sarebbe difficile immaginare viverne senza. Dalla religione alla scrittura, dall'informatica agli antibiotici, diamo uno sguardo alle origini di alcune delle idee, delle scoperte e delle invenzioni più trasformative nella storia dell'umanità.

Le grandi idee possono nascere in qualsiasi luogo e momento. Ci sono idee nate in una grotta, un villaggio, un'officina o un laboratorio, il cui impatto è andato ben oltre le loro umili origini, trasformando il mondo in modi del tutto impensabili per chi le ha concepite.

Nel bene e nel male, questi grandi balzi dell'ingegno umano hanno creato il mondo in cui viviamo oggi e sarebbe difficile immaginare viverne senza. Dalla religione alla scrittura, dall'informatica agli antibiotici, diamo uno sguardo alle origini di alcune delle idee, delle scoperte e delle invenzioni più trasformative nella storia dell'umanità.

Lion Man FigurineSmithsonian National Museum of Natural History

The dawn of abstract thought

Gli albori del pensiero astratto

Una delle caratteristiche che distingue gli esseri umani dal regno animale è la capacità del pensiero astratto, ovvero l'essere in grado di immaginare cose che non sono ancora accadute o cose impossibili che non accadranno mai. Questa facoltà di pensare in astratto è alla base di tutte le nostre principali istituzioni sociali, dalla politica all'economia e alla religione.

La prima testimonianza archeologica che abbiamo di questo grosso balzo in avanti fu rinvenuta nel 1939 nella remota grotta dell'Hohlenstein-Stadel in Germania. Scavando un sito del Paleolitico superiore abitato circa 40.000 anni fa, gli archeologi hanno trovato i frammenti di una straordinaria effige in avorio. Metà uomo, metà animale, quest'uomo-leone è la prima testimonianza della capacità umana di immaginare l'impossibile e forse anche di idolatrare creature fantastiche. Se l'interpretazione è corretta, le radici di ogni principale culto religioso odierno possono essere fatte risalire a quell'umile grotta nel sud della Germania.

Gli albori del pensiero astratto

Una delle caratteristiche che distingue gli esseri umani dal regno animale è la capacità del pensiero astratto, ovvero l'essere in grado di immaginare cose che non sono ancora accadute o cose impossibili che non accadranno mai. Questa facoltà di pensare in astratto è alla base di tutte le nostre principali istituzioni sociali, dalla politica all'economia e alla religione.

La prima testimonianza archeologica che abbiamo di questo grosso balzo in avanti fu rinvenuta nel 1939 nella remota grotta dell'Hohlenstein-Stadel in Germania. Scavando un sito del Paleolitico superiore abitato circa 40.000 anni fa, gli archeologi hanno trovato i frammenti di una straordinaria effige in avorio. Metà uomo, metà animale, quest'uomo-leone è la prima testimonianza della capacità umana di immaginare l'impossibile e forse anche di idolatrare creature fantastiche. Se l'interpretazione è corretta, le radici di ogni principale culto religioso odierno possono essere fatte risalire a quell'umile grotta nel sud della Germania.

Seleucid Legal Text (Sale Of A House Plot) (Hellenistic Period, Seleucid Dynasty, 10 July 223 BC) di UnknownInstitute for the Study of Ancient Cultures Museum

The invention of writing

L'invenzione della scrittura

Col graduale passaggio degli esseri umani da gruppi di cacciatori e raccoglitori a società agricole insediate, si verificò un cambiamento radicale nella tecnologia. Con l'agricoltura arrivarono i raccolti e con l'aumentare dei raccolti questi primi coltivatori svilupparono sistemi per conservarli e gestirli. La città-stato di Uruk, nella Mesopotamia meridionale, è rappresentativa di uno di questi insediamenti sviluppatisi nel quarto millennio a.C. come conseguenza della maggiore complessità sociale.

Spesso definita la prima città del mondo, si estendeva su 250 ettari ed era dominata da strutture dedicate al culto e all'amministrazione. Era qui che fu sviluppato il primo sistema di scrittura che si serviva di canne e bastoncini affilati per incidere i dati sulle giacenze su tavolette di argilla bagnata. Tutte le parole scritte, dai sonetti di Shakespeare al Divan-e-Hafez fino all'email che hai inviato stamattina, risalgono a quel sistema di contabilità agricola che scaturì da insediamenti come Uruk.

Facciata del Tempio di Inanna (Dalla collezione del Pergamonmuseum, Musei statali di Berlino)

Brass Planispheric Astrolabe (0984/0985) di Hamid ibn al-Khidr al-Khujandi, Iran or Iraq, 10th centuryThe Museum of Islamic Art, Qatar

The development of the computer

Lo sviluppo del computer

Oggi pensiamo ai computer come a macchine elettroniche con schermi di vetro, tuttavia c'è tutto un passato di computer analogici dall'aspetto completamente diverso dal dispositivo davanti a cui trascorriamo tanto del nostro tempo. Il termine "computer" indica letteralmente qualcosa che aiuta nel calcolo e uno dei primi esempi più avanzati è stato l'astrolabio.

Questo dispositivo fu sviluppato in varie località del mondo islamico a partire all'incirca dal VI secolo d.C. per poi diventare, attorno al 1400, il principale strumento di navigazione anche in Europa. L'astrolabio consentiva ad astronomi ed esploratori di calcolare la posizione del sole e delle stelle in relazione all'equatore e ai tropici, fornendo un'idea precisa della distanza e della direzione. L'astrolabio non solo getterà le basi per le macchine di calcolo più complesse che conosciamo oggi, ma renderà anche possibili i grandi viaggi di esplorazione attraverso continenti e oceani.

Testo legale seleucide (Vendita di un lotto di terreno edificabile) (Dalla collezione di The Oriental Institute)

Testo legale seleucide (Vendita di un lotto di terreno edificabile) (Dalla collezione di The Oriental Institute)

LIFE Photo Collection

The explosion of printing

Il boom della stampa

Il sapere è davvero potere e prima dell'invenzione della macchina da stampa a caratteri mobili, tutto lo scibile del mondo era racchiuso nelle pagine di libri costosissimi nelle mani del clero e dell'aristocrazia. Una condizione che cambierà attorno al 1440 grazie a un orafo di Mainz, una città del Sacro Romano Impero.

Johannes Gutenberg sviluppò un sistema di caratteri di metallo mobili che potevano essere inseriti in un torchio tipografico tradizionale, rendendo possibile la stampa di più copie di un libro a grande velocità. Entro la fine del XV secolo, macchine da stampa analoghe si erano diffuse nell'Europa Occidentale, producendo quasi 20 milioni di pubblicazioni. Invece di utilizzare il latino, la lingua dell'élite, molte di queste macchine erano in funzione in Germania, in Francia o in Olanda con il chiaro scopo di rivolgersi alle masse. Non c'è da sorprendersi che i media indipendenti di oggi – la stampa – continuino a utilizzare il nome della più rivoluzionaria tra le innovazioni tecnologiche.

Riproduzione del bassorilievo del monumento a Johann Gutenberg (Dalla collezione di LIFE Photo Collection)

Riproduzione del bassorilievo del monumento a Johann Gutenberg (Dalla collezione di LIFE Photo Collection)

Down HouseFonte originale: Down House

The theory of evolution

La teoria dell'evoluzione

È raro poter entrare nella stessa camera in cui prese forma una delle più grandi idee della storia, tuttavia i visitatori di Down House nel Kent, Inghilterra, possono farlo. È qui che Charles Darwin ha vissuto per 40 anni dal 1842 e l'English Heritage ha minuziosamente restaurato il caotico studio vittoriano in cui fu sviluppata la teoria dell'evoluzione per selezione naturale.

Oltre a libri, classificatori, esemplari e tabelle tassonomiche utilizzati dal grande scienziato, sono anche presenti tracce della sua personalità eccentrica, come lo specchio che inclinava per individuare visitatori indesiderati attraverso la finestra prima che giungessero all'uscio di casa o le rotelle che aveva installato sotto tutti i mobili in modo da poterli spostare facilmente nel suo laboratorio improvvisato. È qui che Darwin ha scritto "L'origine delle specie" (1859), in cui lo scienziato afferma che tutte le specie si sono sviluppate attraverso la selezione naturale e lievi variazioni ereditarie che aumentano la capacità di un individuo di competere, sopravvivere e riprodursi.

Down HouseFonte originale: Down House

Down House (Dalla collezione dell'English Heritage)

Down House (Dalla collezione dell'English Heritage)

Marie Curie in her laboratory, located rue Cuvier, circa 1908 (1908) di Henri ManuelMusée Curie

The discovery of radiation

La scoperta delle radiazioni

Per quanto le donne siano ancora oggi scarsamente rappresentate nella scienza, nella tecnologia, nell'ingegneria e nella matematica, la situazione è ancora peggiore se si pensa alla storia delle invenzioni, in cui i contributi al femminile sono stati letteralmente cancellati dalla cronaca. Eccezione degna di nota è Marie Curie, la prima donna ad aver vinto il Premio Nobel e, tuttora, la sola ad averlo vinto per due discipline diverse, chimica e fisica.

Curie viene spesso definita come la "madre della fisica moderna" e fu il suo lavoro pionieristico sulla radioattività ad assicurarle un posto negli annali della scienza, avendo scoperto, nel 1898, polonio e radio. Si sapeva ben poco sulla radioattività e i suoi effetti ai tempi in cui la Curie conduceva la sua attività senza alcuna protezione dai raggi dannosi. I suoi quaderni sono a tutt'oggi talmente contaminati, che sono conservati in scatole foderate di piombo presso la Bibliotheque Nationale di Parigi.

La scoperta delle radiazioni

Per quanto le donne siano ancora oggi scarsamente rappresentate nella scienza, nella tecnologia, nell'ingegneria e nella matematica, la situazione è ancora peggiore se si pensa alla storia delle invenzioni, in cui i contributi al femminile sono stati letteralmente cancellati dalla cronaca. Eccezione degna di nota è Marie Curie, la prima donna ad aver vinto il Premio Nobel e, tuttora, la sola ad averlo vinto per due discipline diverse, chimica e fisica.

Curie viene spesso definita come la "madre della fisica moderna" e fu il suo lavoro pionieristico sulla radioattività ad assicurarle un posto negli annali della scienza, avendo scoperto, nel 1898, polonio e radio. Si sapeva ben poco sulla radioattività e i suoi effetti ai tempi in cui la Curie conduceva la sua attività senza alcuna protezione dai raggi dannosi. I suoi quaderni sono a tutt'oggi talmente contaminati, che sono conservati in scatole foderate di piombo presso la Bibliotheque Nationale di Parigi.

Ford Assembly Line (1972-02-11) di Leonard MccombeLIFE Photo Collection

The introduction of the assembly line

L'introduzione della catena di montaggio

Sebbene le automobili a benzina fossero in circolazione dalla metà del XIX secolo, spesso si tende ad attribuire alla Ford Motor Company il merito di avere diffuso tale invenzione tra le masse. Ciò è dovuto in gran parte all'introduzione della catena di montaggio semovente, che consentì un drastico aumento della produttività. Basandosi, forse, sulla "catena di smontaggio" usata nei macelli, in cui le carcasse degli animali venivano trasferite lungo una catena di macellai in cui ciascuno rimuoveva pezzi specifici dell'animale, il modello utilizzato alla Ford applicava lo stesso principio, ma alla rovescia.

Introdotta per la Ford Model T nel 1913, la catena di montaggio suddivideva il processo di produzione di un'automobile in 45 passaggi con un lavoratore per passaggio. Questa specializzazione voleva dire che ciascun lavoratore poteva portare a termine il proprio compito più velocemente, riducendo i tempi di produzione di un'automobile a 93 minuti (dalle precedenti oltre 12 ore). Una riduzione di costi e tempi che spianò la strada a un boom di acquisti di automobili tra il ceto medio americano.

L'introduzione della catena di montaggio

Sebbene le automobili a benzina fossero in circolazione dalla metà del XIX secolo, spesso si tende ad attribuire alla Ford Motor Company il merito di avere diffuso tale invenzione tra le masse. Ciò è dovuto in gran parte all'introduzione della catena di montaggio semovente, che consentì un drastico aumento della produttività. Basandosi, forse, sulla "catena di smontaggio" usata nei macelli, in cui le carcasse degli animali venivano trasferite lungo una catena di macellai in cui ciascuno rimuoveva pezzi specifici dell'animale, il modello utilizzato alla Ford applicava lo stesso principio, ma alla rovescia.

Introdotta per la Ford Model T nel 1913, la catena di montaggio suddivideva il processo di produzione di un'automobile in 45 passaggi con un lavoratore per passaggio. Questa specializzazione voleva dire che ciascun lavoratore poteva portare a termine il proprio compito più velocemente, riducendo i tempi di produzione di un'automobile a 93 minuti (dalle precedenti oltre 12 ore). Una riduzione di costi e tempi che spianò la strada a un boom di acquisti di automobili tra il ceto medio americano.

Penicillin Culture (1929) di UnknownPharmacy Museum

The production of antibiotics

La produzione di antibiotici

Le grandi scoperte scientifiche si devono, di solito, a una ricerca meticolosa, ma a volte anche la fortuna gioca la sua parte. La scoperta dell'antibiotico penicillina fu il risultato di un banco di lavoro disordinato. Nel 1928, il batteriologo scozzese Alexander Fleming notò che i batteri non crescevano in alcune capsule di Petri che erano state involontariamente contaminate con la muffa Penicillium notatum. Incuriosito, sviluppò la muffa in forma pura e scoprì che il liquido risultante distruggeva i ceppi di batteri più comuni.

Si deve alla produzione di massa di penicillina il salvataggio di centinaia di migliaia di vite durante la seconda guerra mondiale e chissà quante altre da allora. A meno di un secolo dalla sua scoperta, tuttavia, ci sono già timori che i batteri stiano sviluppando resistenza alla penicillina e ad altri antibiotici comuni, con molti scienziati a suonare l'allarme di una incombente crisi sanitaria.

La produzione di antibiotici

Le grandi scoperte scientifiche si devono, di solito, a una ricerca meticolosa, ma a volte anche la fortuna gioca la sua parte. La scoperta dell'antibiotico penicillina fu il risultato di un banco di lavoro disordinato. Nel 1928, il batteriologo scozzese Alexander Fleming notò che i batteri non crescevano in alcune capsule di Petri che erano state involontariamente contaminate con la muffa Penicillium notatum. Incuriosito, sviluppò la muffa in forma pura e scoprì che il liquido risultante distruggeva i ceppi di batteri più comuni.

Si deve alla produzione di massa di penicillina il salvataggio di centinaia di migliaia di vite durante la seconda guerra mondiale e chissà quante altre da allora. A meno di un secolo dalla sua scoperta, tuttavia, ci sono già timori che i batteri stiano sviluppando resistenza alla penicillina e ad altri antibiotici comuni, con molti scienziati a suonare l'allarme di una incombente crisi sanitaria.

NeXT computer (1988/1990) di NeXTScience Museum

The dawn of the world wide web

Gli albori del World Wide Web

Ben poche idee hanno avuto l'impatto di Internet sulla nostra vita moderna. Trascorriamo buona parte del nostro tempo tra schermi di vario tipo e il Web ha dimostrato straordinarie capacità di connettere le persone, così come di dividerle. Tuttavia, questa idea trasformativa ha umili origini. Il World Wide Web fu sviluppato come sistema di condivisione di file per gli scienziati al lavoro presso il laboratorio fisico del CERN a Ginevra.

Guidato da Tim Berners-Lee, nel 1990 questo team internazionale di ricercatori utilizzò un computer NeXT, come quello mostrato sotto, per ideare il primo browser web al mondo. In meno di 30 anni, siamo passati da modem dial-up e computer desktop agli smartphone e a ricerche ad attivazione vocale. Da allora, Internet ha contribuito a rovesciare governi, a dare potere alle vittime dell'emarginazione economica, a innescare insurrezioni regionali, a riunire amici che si erano persi di vista, a premere il pulsante dell'autodistruzione dell'economia globale, a dare voce ai diseredati e a lanciare i Kardashian. Tutto ciò da un semplice sistema di archiviazione per ufficio.

Gli albori del World Wide Web

Ben poche idee hanno avuto l'impatto di Internet sulla nostra vita moderna. Trascorriamo buona parte del nostro tempo tra schermi di vario tipo e il Web ha dimostrato straordinarie capacità di connettere le persone, così come di dividerle. Tuttavia, questa idea trasformativa ha umili origini. Il World Wide Web fu sviluppato come sistema di condivisione di file per gli scienziati al lavoro presso il laboratorio fisico del CERN a Ginevra.

Guidato da Tim Berners-Lee, nel 1990 questo team internazionale di ricercatori utilizzò un computer NeXT, come quello mostrato sotto, per ideare il primo browser web al mondo. In meno di 30 anni, siamo passati da modem dial-up e computer desktop agli smartphone e a ricerche ad attivazione vocale. Da allora, Internet ha contribuito a rovesciare governi, a dare potere alle vittime dell'emarginazione economica, a innescare insurrezioni regionali, a riunire amici che si erano persi di vista, a premere il pulsante dell'autodistruzione dell'economia globale, a dare voce ai diseredati e a lanciare i Kardashian. Tutto ciò da un semplice sistema di archiviazione per ufficio.

Ringraziamenti: tutti i partner multimediali
In alcuni casi, la storia potrebbe essere stata realizzata da una terza parte indipendente; pertanto, potrebbe non sempre rappresentare la politica delle istituzioni (elencate di seguito) che hanno fornito i contenuti.
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