I due gruppi in terracotta, composti ognuno da tre corposi putti, rappresentano le allegorie di due Stagioni. Nei bambini intenti a spartirsi dei grappoli d’uva l’allusione è ovviamente all’Autunno, mentre nell’altro la presenza di un braciere acceso fa riferimento al freddo Inverno. Modellate solo su tre lati, le opere sono riconducibili allo studio dello scultore torinese Francesco Ladatte. L'artista, dopo essere partito giovanissimo da Torino nel 1719, visse e lavorò soprattutto a Parigi, dove ebbe la possibilità di assorbire lo stile delicato e raffinato del rococò francese.