Il ritratto si avvale della felicissima soluzione dell’ovale, che risponde alla posa del personaggio e alle linee del volto incorniciato dalla parrucca. Come suggerisce l’aspetto stesso dell’effigiato, si tratta di un dipinto molto giovanile. Dopo essere stato da giovane a Roma e a Venezia, Balestra tornò in patria, dove tenne una frequentatissima scuola.