La pala rivela nel gioco dei chiaroscuri e dei colori la formazione manieristica dell’autore. Ottino fu allievo di Felice Brusasorzi, figlio di Domenico, che era a capo della bottega artistica più importante a Verona alla fine del Cinquecento, una vera accademia dalla quale uscirono i migliori pittori del Seicento veronese.