In queste immagini da riviste di arredamento degli anni Sessanta o Settanta, ritaglio degli oggetti o delle parti dell'immagine e sovrappongo. L'immagine sottostante affiora, dovuto realtà si incontrano e si ricompongo in un'unica immagine, improbabile, accidentata, metafisica. Il retino tipografico ci tiene dentro alla realtà dell'immagine. I tagli che si aprono nelle immagini ci sono in altri angoli, attraverso altre porte, contro altri muri, verso altre tavole. Sono montaggi provvisori che sono in una casa nuova, che abbraccia, insieme a stupore, una piccola vertigine, l'esperienza di una caduta. Un frammento di immagine diventa un punto di partenza per un'altra.