Durante i miei studi all’università, i miei genitori non erano felici del corso che avevo scelto e mi rendevano difficile appendere i miei lavori. Alcuni venivano persino nascosti allo sguardo, implicando che i lavori che creo sono il simbolo del male. Il mio taccuino racconta di come ho imparato ad essere aperta con me stessa e a sfondare la prigione in cui ero tenuta. Il filo spinato simboleggia il coraggio e la forza di esprimere me stessa, il cavo simboleggia la mia sensibilità alle critiche che fronteggio a casa insieme alla mia volontà di proseguire nella creatività.