L’eleganza di quest’opera che l’artista ha deciso di donare è in assoluto la prima caratteristica che salta agli occhi. Infatti, la forma sinuosa, l’armonia e l’aura magica rendono alla perfezione i concetti che sottendono l’arte di Maraniello. Arcaica ma saldamente contemporanea, questa scultura, non ha un punto di vista preferenziale: da una parte può sembrare un enigmatico uccello, dall’altra uno strumento musicale, anzi, sembra rappresentare proprio una nota musicale, una semiminima, unica nota dal suono costante: do, do, do, do ut do.