Circoncisione

Il dipinto proviene dalla chiesa veronese di San Tommaso Apostolo (San Tomio), dove era collocato sull’altare, detto «della Circoncisione», appartenente alla famiglia Padovani. La scena, che ha luogo nel tempio di Gerusalemme, descrive la cerimonia della circoncisione di Gesù secondo il rito ebraico, con straordinaria dovizia di particolari: sulla mensa dell’altare si riconoscono gli strumenti rituali che dovevano essere custoditi nel prezioso cofanetto portato dal giovane alle spalle del sacerdote. La fedeltà nel rappresentare la liturgia della circoncisione è spiegabile con la vicinanza della chiesa di San Tomio al ghetto di Verona. La scena di impianto simmetrico è definita sullo sfondo da imponenti colonne tortili di ispirazione veronesiana che evocano il tempio di Gerusalemme. La figura del sacerdote è circondata da una folla tra cui spiccano alcuni giovani dai singolari copricapi e uno scriba intento a leggere le sacre scritture. In quest’opera di grande eleganza formale e dalle sofisticate gamme cromatiche, culminanti nel giallo accostato al rosa, Ridolfi dà prova della sua maniera, apprezzabile particolarmente nel gruppo delle bambine che giocano con le colombe.