Questa tavola decorava in origine uno strumento musicale, probabilmente una spinetta. È un’opera molto giovanile, costruita a tocchi luminosi su uno sfondo cupo e romantico. Gli uccelli grotteschi, che s’allontanano in volo recando nei becchi spartiti e strumenti musicali, rappresentano la fine della storia: le Pieridi perdenti, punite e tramutate in gazze dalle Muse e viste ironicamente dal pittore in azione di vendetta. La fonte letteraria sono le Metamorfosi di Ovidio.