Il quadro è costruito con una fattura energica e vigorosa; la composizione su un ampio sfondo di paesaggio mostra in primo piano la figura di Abele, costruita con una precisa anatomia; nella parte superiore una diagonale unisce Caino, l'angelo e il Padre Eterno che appare tra le nubi. Il fare veloce e largo e il gioco molto deciso di diagonali fa pensare a una datazione a un periodo maturo, verso il 1715 circa. Sul tono spento dell'intera composizione stacca vivacemente il rosso del panno dell'angelo, mentre il colore è ancora carico di sfumature e chiaroscuri e il paesaggio è denso di verdi contro un cielo pieno di azzurro.