Nel 1987 vicino a Maranello, in località Torre delle Oche, furono scoperti i resti di un’antica fornace risalente all’epoca romana (II secolo A.C.) destinata alla produzione di anfore e manufatti in terracotta.
I lavori di scavo, che trovarono un decisivo contributo grazie alla sensibilità di Iris Ceramica, permisero di mettere in luce l’intero impianto e ricostruire l’area produttiva, riprodotta in un suggestivo un plastico animato.
I reperti sono oggi esposti nel Museo Archeologico di Modena.
Ceramiche ispirate ad antichi manufatti:
La scoperta, testimonianza di un millenario rapporto tra il territorio e la lavorazione dell’argilla, fu celebrata nel 1990 da Iris Ceramica con la creazione di Fornace Romana, una grande linea di ceramiche ispirate ai colori e alle superfici degli antichi manufatti. L’aspetto e il feeling di una materia antica si innestavano in un’anima moderna e tecnologica sintetizzando il legame tra passato e presente.
Un “case study” di marketing ceramico:
La collezione, sviluppata in un ricco corredo di formati e accessori, fece scuola non solo per il materiale ma anche per l’importante operazione di marketing, uno dei primi esempi di collezione ceramica nata attorno ad un “concept” e sviluppata attraverso uno “storytelling”, molti anni prima che questi termini diventassero di moda.
Eredi di una cultura millenaria:
Valorizzare la cultura ceramica del territorio è tra le priorità di Iris Ceramica fin dalla sua fondazione.
L’antica fornace ritrovata è insieme prova e simbolo di una continuità che dura da duemilatrecento anni.
Grazie a una particolare sensibilità, questa scoperta archeologica non è rimasta in un museo, ma si è trasformata in cultura d’impresa.
Comprendere il valore del legame tra passato e presente è una intuizione determinante per alimentare la consapevolezza, l’orgoglio, il senso di appartenenza di chi idealmente oggi è chiamato a continuare questo lavoro. Ugualmente, chi acquista le moderne ceramiche può apprezzare il fatto di trovare in esse il valore di un'eredità e una cultura millenaria.