La mostra progettata per gli spazi di HangarBicocca è costituita da cinque opere: quattro lavori fondamentali del percorso di Micol Assael, che coprono un periodo tra il 2003 e il 2009, prima d’ora mai esposti insieme, e una nuova opera. Pensata per trasformare lo spazio espositivo in un ambiente simile alla “sala machine pulsante di una nave” la mostra rappresenta inoltre una sorta di studio ideale dell’artista in cui si alternano diversi ambienti angusti e fuori dal tempo. Il titolo ILIOKATAKINIOMUMASTILOPSARODIMAKOPIOTITA nasce dall’accorpamento di diversi termini greci, intenzionalmente associati da Micol Assael senza alcun significato: questo “scioglilingua musicale” elude qualsiasi chiave di lettura prestabilita e lascia che l’esperienza diretta del visitatore si imponga sulla ricezione delle opere.
Le opere in mostra, che consistono in ambienti chiusi e apparentemente impenetrabili come stanze, celle o container, coinvolgono i visitatori in un percorso in cui la percezione viene sottoposta a situazioni straordinarie e apparentemente minacciose.