Imelda e Bonifacio appartengono a due famiglie bolognesi rivali coinvolte nelle lotte tra guelfi e ghibellini che agitano l’Italia medievale. Il loro amore segreto è scoperto dai fratelli di lei, che vediamo appostati in armi dietro una colonna in attesa di colpire l’odiato nemico. Alla morte di Bonifacio seguirà quella di Imelda, che si ucciderà con il veleno, spirando sul corpo dell’amato. La vicenda, tramandata da una raccolta di novelle rinascimentali, riprende il tema della più celebre storia di Romeo e Giulietta e come questa trova grande fortuna in età romantica. Cesare Mussini, fratello del più conosciuto Luigi e professore di pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, realizza questo dipinto nel 1844. Il suo stile accademico e diligente narra la vicenda dei due innamorati bolognesi senza riuscire ad emozionarci, soffermandosi con uguale attenzione sui personaggi e sulla descrizione dell’ambiente. (P. Vanoli)