“Iris recupera smalti e fanghi di scarto, li lavora e ne riottiene un nuovo materiale che recupera nei propri stabilimenti oltre 5 mila tonnellate di scarti che ogni anno non vengono buttati via o sotterrati”. L’articolo pubblicato dal quotidiano La Repubblica il 2 novembre 1988 segna una svolta, l’ennesima verso la vera sostenibilità del Gruppo Iris.
Una dimostrazione del fatto che anche l’industria ceramica, in quel periodo “nel mirino” perché vista unicamente come fonte di inquinamento, “può vincere la sfida ecologica”.