“Padiglioni invisibili” è il progetto che, attraverso installazioni di artisti e architetti, ha voluto sottolineare come la prima forma d’arte da salvare e valorizzare fosse proprio quella ipogea. Sette padiglioni costruiti dentro a un sistema di cisterne sotterraneo del XV secolo: ideato dal filosofo Philippe Nys il progetto "Padiglioni Invisibili" indaga i temi dell’indeterminato e del non risolto e riflette sul ruolo della ricerca artistica e dell’architettura all’interno degli spazi della città.