Un vasto frammento d’affresco proveniente dall’attuale palazzo dei Tribunali, già parte dei palazzi Scaligeri, raffigura una scena di battaglia tra cavalieri. È un raro soggetto profano superstite, a fronte della relativamente ampia produzione di tema sacro che ancora decora le chiese veronesi. Recentemente è stato identificato come un episodio delle storie di Lucrezia tratte dal Ab urbe condita di Tito Livio. Esso è contemporaneo alle scene storiche, purtroppo perdute, affrescate negli stessi palazzi da Altichiero, la cui arte fu la più evoluta espressione del trapianto della cultura giottesca nell’Italia settentrionale.